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Il piantone

Si piazza davanti al tavolo e non si schioda da quella posizione

Chi gioca on-line e non ha mai provato l'esperienza del tavolo vero, non ha sperimentato il doppio carpiato con tuffo e lancio della fiche.

Già perchè la regola base del casinò è che un tavolo deve produrre e più un tavolo è pieno e più le casse aumentano. Ecco perchè pur essendoci tavoli vuoti ne aprono solo uno o due, meno personale, e più incassi.

L'inconveniente però per il giocatore è il sovraffollamento, habitat naturale del giocatore piantone. Questo personaggio, mai di dimensioni minute, indipendentmente dalle fiche che deve piazzare si mette davanti al tavolo come se fosse di guardia e non si muove nemmeno a spingerlo.
E' come se avesse i piedi bullonati al terreno, rimane indifferente alle spinte, ai colpi e ai commenti di chi prova a superarlo per raggiungere il tavolo.

Se nella foga della puntata lo travolgete, rischiate anche di passare per rudi e maleducati, e megari beccarvi pure un colpo di reazione.
Ovviamente i croupier se ne fregano, dato che non ci sono regole per chi sta in piedi dietro ai giocatori, anzi se è uno che punta forte e lascia delle belle mance, può capitare che richiamino voi dicendovi di non importunarlo.
Così il piantone si piazza lì come un tallonatore di mischia e impedisce agli altri giocatori di arrivare in meta.

Il problema è che se anche vi sbarazzate di un pinatone - con le varie tecniche sperimentate nelle guerrgilie urbane su treni, tram e metropolitane o nelle infinite code che si fanno in questo paese - subito uno nuovo prenderà il suo posto come un soldatino implotonato alla parata militare.

L'unica maniera efficace è assoldare una donzella con i tacchi a spillo, una botticella sul metatarso, un sorriso di scusa gentile ed il piantone per qualche giro di boule è fuori servizio.

Ad essere onesti però tutti siamo un po' dei piantoni, un po' perchè vogliamo tenere sott'occhio sempre la puntata, un po' perchè attendiamo il lancio della pallina per puntare. Ed è proprio nel momento tra il lancio e il rien-va che i pianoni danno il meglio quando tutti si avvicinano per puntare   contemporaneamente, generando un incastro globale di braccia e corpi.

A giudicare dai commenti che si sentono ai tavoli i piantoni da soli sono responsabili di una grossa fetta dei guadagni del casinò. Questo perché a quasi tutti i giocatori che rimangono bloccati e non riescono piazzare le fiches, esce il numero che li avrebbe fatti vincere.

La maggior parte dei giocatori perde perché non è capace di controllare le proprie puntate

John Patrick

Buono a sapersi
Gli avvoltoi vincenti

Si gira tra i tavoli alla ricerca di un giocatore in difficoltà,a cui sono rimaste le ultime fiches. Ci si apposta, si aspetta che le giochi e ci si precipita a giocare la combinazione opposta, nella quasi certezza che perda anche quelle.