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Home Giocare Giocare alla roulette I giocatori Il profeta

Il profeta

Riesce a prevedere tutte le combinazioni che escono, ma non le gioca mai

Lo sapevo che sarebbe uscito ancora Rosso

Me lo sentivo che avrebbe ripetuto il numero

Non dovevo giocare era ovvio che si sarebbe interrotta la serie

Queste sono solo un piccolissimo campione delle numerose frasi ed esclamazioni che si sentono uscire dalla bocca del profeta non appena esce il numero.

Proviamo quasi tenerezza nel vedere tutta quella conoscenza andare sprecata e tutto (a suo dire) solo perchè all'ultimo momento ha deciso di puntare una combinazione diversa o ha finito i soldi o non ha fatto a tempo a puntare la combinazione che stava cercando. Se il profeta è al casinò accompagnato da un'esponente del gentil sesso,  quando finisce tutti i suoi soldi, si esibisce nel tristissimo siparietto di mettersi a dare consigli alla compagna, ovviamente sempre dopo che il numero è già uscito. Sono quei "te l'ho detto", "Dovevi", "Non hai capito" più che i soldi persi il vero motivo della fine di molte unioni.

Il profeta auto proclamatosi esperto, spesso si trova anche in quella condizione di dover/voler dare un consiglio ad altri prima che il numero sia già uscito . Ed è uno spettacolo vedere la sicurezza con cui prevede una combinazione come se fosse stata dettata dall'alto per scriverla su tavole di pietra, Sicurezza che fa il pari con la faccia tosta con cui trova decine di spiegazione tecniche per cui la previsione era giusta anche se il risultato era sbagliato.

Chi pensa “adesso mi rifaccio” è un uomo destinato molto presto a separarsi dai suoi soldi

JTK

Buono a sapersi
Il giocatore suicida

A Montecarlo, un tempo, vista la pubblicità negativa per il crescente numero di suicidi di giocatori sul lastrico, uomini del casinò erano incaricati di intervenire a mettere dei soldi in tasca del suicida così da far credere che il gesto fosse per motivi opposti. Un giorno si sentì uno sparo e un uomo fu trovato a terra agonizzante proprio vicino al casinò. I solerti addetti gli riempirono le tasche di denaro. Quando arrivò la polizia del cadavere si erano perse le tracce e c'è chi sostiene di averlo visto fresco e arzillo giocarsi i quattrini al tavolo della roulette.