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Home Conoscere La storia Hall of fame Thomas Garcia (1860)

Thomas Garcia (1860)

Giocava per i massimi sulle figure con una progressione inventata da lui, ed ha fatto tremare parecchi cassieri di casinò

Lo spagnolo di Barcellona Thomas Garcia girava l'europa per lavoro e la sua passione per il gioco e per l'azzardo lo portarono in diversi casinò e sale da gioco.

Nell'Agosto del 1860 fece il suo esordio ad Homburg. Testimoni dell'epoca lo definivano come il classico arricchito a cui piaceva mostrarsi, visto che faceva sfoggio di vestiti eleganti catene ed orologi d'oro. Quello che perà non sfuggì era anche la sua freddezza, calma e determinazione che lo facevano sembrare una macchina da gioco senza emozioni

Anche se non disdegnava di giocare le chances alla roulette il suo tetaro principale di gioco era il tavolo del 30/40 dove le giocate sulle chance avvenivano con una velocità molto maggiore.

Giocava per i massimi (12mila franchi) per diverse ore senza interruzione. Secondo quanto riportano le cronache di Homburg, questa fu la sua esatta sequenza di risultati:

  • 24 Agosto: + 28.000 Franchi
  • 25 Agosto: + 169.000
  • 26 Agosto: + 110.000
  • 27 Agosto: - 329.000
  • 28 Agosto: + 216.000
  • 29 Agosto: + 240.000
  • 9 Settembre: +244.000
  • 10 Settembre: - 457.000
  • 11 Settembre: + 168.000
  • 12 Settembre: + 374.000

Dicono che fu la sua compagna a convincerlo a smettere e Garcia quel giorno lasciò il casinò di Homburg ed i suoi gestori a leccarsi 763.000 franchi di ferite.

Il suo misterioso sistema entrò subito nella leggenda, dicono che avesse trovato il sistema di gioco perfetto soprannominato "metodo Garcia". In realtà non fu un sistema vincente in assoluto, perchè il 29 settembre dopo 4 giorni era sotto di 22mila franchi ed al 10 settembre (dopo 8 giorni) era in attivo solo della vincita del giorno prima. Era un sistema ben congegnato che lui fece diventare vincente.
La vera forza del Garcia non era il sistema in sè ma la sua costanza, la ferma applicazione del metodo, il capitale elevato ma soprattutto la freddezza nel non abbattersi e desistere dopo le sconfitte (perdere 457.000 franchi in un giorno fu un record per l'epoca).

Ma Garcia era un giocatore d'azzardo e difficlmente avrebbe smesso di giocare anche dopo la considerevole vincita, infatti ritornò ad Homburg il 22 di ottobre del 1861, ma senza gli enormi capitali e senza tutta quella prosopopea della volta precedente.

Perse subito 23.000 franchi, incassò un vecchio credito di 20.000 da un giocatore presente ad Homburg e riprese a giocare vincendo 139.000 franchi. Convinto di essersi rimesso in carreggiata fece l'errore di giocare oltre le proprie disponibilità e quando perse tutto e rimase con solo 5.000 franchi se ne andò sconfitto. Ad Homburg non tornò più.

Il suo sistema fu poi individuato e svelato e, nonostante non sia matemateticamente in grado di battere il banco, è alla base di diverse valide strategie di gioco che ancora oggi fanno felici accorti giocatori e scaltri venditori di sistemi.