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Home Conoscere La storia Hall of fame Helmut Bruno Berlin (1951)

Helmut Bruno Berlin (1951)

Un consorzio di giocatori che sfruttò le roulette difettose del casinò di Mar del Plata

Il casinò più grande del sud america epoca contava più di cinquanta tavoli da roulette molti dei quali con doppio layout. Migliaia di giocatori entravano da quelle porte tutti i giorni ed il regime militare dell'epoca non poteva che essere felice dei guadagni che tale afflusso produceva.

Erano convinti di avere trovato il metodo sicuro per far soldi, non avevano però fatto i conti con i nuovi cercatori d'oro ovvero i professionisti delle roulette difettose; e al casinò di Mar del Plata a Buenos Aires ce ne erano parecchie.

Nacquero diversi "consorzi" di giocatori ed il più famoso e vincente di tutti fu quello di Helmut Bruno Berlin. Le sue gesta sono state raccontate in un libro "El aleman que vencio a la ruleta" scritto da Enrique David Borthiry che fu uno dei capi tavolo durante l'assalto alla roulette.

"El aleman" così veniva soprannominato dai suoi non fu mai identificato dai proprietari del casinò. Così come anche i 20 membri della sua squadra riuscirono a non attrarre l'attenzione dei croupier per diverso tempo. Un'impresa incredibile visto che la voce sulle roulette difettose si era già diffusa.

el aleman que venciò a la ruletaA differenza degli altri consorzi che avidamente si accontentarono di poche osservazioni per iniziare subito a giocare, Helmut da buon tedesco aveva una precisione maniacale per i dettagli. Con i suoi per diversi mesi raccolse i dati di tutte e cinquanta le roulette dall'inizio alla fine, giocando solo saltuariamente pochi pezzi per copire le spese e non farsi vedere solo a predere numeri.
In questo modo riuscì a capire quali e quante fossero le roulette difettose e soprattutto quali e quanti fossero i numeri più probabili da giocare pe rogni roulette.
Il colpo di genio fu quello di dividere i numeri più frequenti in diversi gruppi da 5 o 6. In questo modo i giocatori che si alternavano al tavolo non giocavano esattamente gli stessi numeri, ingannando così il croupier ed il capotavolo.

Nel gennaio del 1951 dopo un anno tra studio e gioco il gruppo del 'Aleman' aveva vinto 6 milioni di pesos, l'equivalente di 420mila dollari.
Il casinò prese diverse contromisure cercando di rendere loro la vita difficile. Altri del gruppo continuarono sia lì che in altri casinò, Helmut Berlin abbandonò il gioco si comprò una villa e si ritirò a godersi la sua quota.