De-briefing partita
Per chi segue la Moto GP avrà notato che al termine della gara, alla domanda "come è andata?" i tecnici ed i piloti dei team perdenti rispondono "un'idea ce l'abbiamo adesso scarichiamo i dati e li analizziamo".
La stessa domanda fatta fuori dal casinò a chi ha perso produce solo un insieme di imprecazioni, lamentele contro la sfiga fino ad arrivare anche al "fatti i c... tuoi" con tanto di mani addosso.
Per il giocatore professionista o colui che vuole vincere alla roulette la fase di debriefing è forse la fase più importante. Che abbia vinto o che abbia perso è il lavoro fatto sui dati raccolti che determina la vera entità della vincita e della sconitta e mette le basi per migliorare nelle partite future.
Un esempio per chiare
Si è finito in attivo, ma ci si accorge che per 4 volte su 5 si è arrivati all'ultimo termine della progressione. Questo è un dato da considerare, è chiaro che la progressione pur avendo funzionato è al limite, per ben quattro volte si è andati vicini al salto. Cioè il sistema ha vinto ma siamo stati molto fortunati.
Analogamente un giocatore che è stato sull'orlo del baratro e poi ha recuperato ma ha chiuso in perdita, deve valutare sia il come sia arrivato a perdere quasi tutto, ma anche analizzare come in futuro sfruttare meglio il recupero che c'è stato.
Oggi con gli strumenti informatici a disposizione fare le analisi è diventato molto più semplice che con carta e penna; quindi se si vuole vincere, a fine serata, non è sufficente scrivere solo il saldo sul proprio libro contabile.
Il rapporto completo
Chi gioca ai cavalli non guarda solo il nome o le quote ma anlizza i dati e studia l'età del cavallo, il fantino, la lunghezza del percorso, il tipo di terreno, l'ora della corsa, la posizione di partenza, il tempo atmosferico e tanti altri. Tutti dati statistici che di regola non sono assoluti ma che aiutano lo scommettitore professionista a fare una scelta più ragionata.
Alla roulette l'utilità del rapporto completo ha la stessa funzione, aiutare il giocatore a fare una scelta e soprattutto un'analisi più ragionata del proprio sistema e delle condizioni in cui quella permanenza si è sviluppata. Tra i dati registrabili:
- Numero del tavolo - ogni ruota è diversa
- Nome del croupier - sono loro che lanciano
- Senso di rotazione - la pallina arriva dalla parte opposta
- Orario del lancio - per tenere traccia dei ritmi di gioco
- Tipo di lancio - come cade e rimbalza la pallina prima di fermarsi
A prima vista sembrano dati fini a se stessi, eppure quando se ne hanno a disposizione centinaia - tra giocati e permanenze solo osservate - si possono scoprire certi pattern che si possono rivelare utili. Se non altro per affermare con certezza matematica che quel maledetto croupier vi porta sfiga...