1863
Il salone del casinò
Dopo tre esperienze negative il principe Carlo III decide di affidare la gestione della Société a Francois Blanc il quale firma la concessione per 50 anni.
Il roccione spoglio delle Speluges (le spelonche perchè ricco di caverne) era già stato dato dal principe per la costruzione del casinò e degli albergi, ma i predecessori non trovarono mai i capitali per investire. Blanc accelerò subito la costruzione del casinò, del grand hotel e del teatro. Aumentò le corse dei battelli da Nizza e da Mentone e fece pressioni politiche per sbloccare il progetto della ferrovia costiera.
Sul fornte del gioco eliminò subito il secondo zero che Lefevre il suo predecessore a corto di soldi aveva reinserito e raddoppiò le riserve di cassa del casinò alzando i massimi delle puntate.
Completato il casinò lo sperone roccioso viene ribattezato Monte Carlo in onore del principe.
