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1872

La chiusura dei casinò tedeschi
1872

La firma del cancelliere

Il cancelliere del nuovo impero Otto von Bismark non aveva mai visto di buon occhio i casinò e, con la guerra Franco Prussiana del 1870, a maggior ragione quelli gestiti da francesi.

Il nuovo governo con una legge firmata dallo stesso Bismark stabilì che alla fine del 1872 tutti i casinò sul territorio prussiano avrebbero dovuto chiudere. Una desisione categorica che avrebbe impoverito e ridimensionato le aspettative di vita di molti cittadini che beneficiavano dell'indotto, i quali guidati dallo stesso Blanc provarono ad appellarsi invano al cancelliere.

Un figlio di Bismark il 30 novembre 1871 si recò ad Homburg giocò e vinse 18.000 franchi; osservatori dell'epoca dissero che fu anche questo uno dei motivi per cui il cancelliere fu così irremovibile nella sua decisione.

Le cronache del casinò di Hamburg raccontano che negli ultimi giorni ci fu un fermento di giocatori giunti da tutta europa per tentare gli ultimi colpi di fortuna. Esattamente alle 11 meno 5 il croupier annunciò "Messieurs, à la dernière... per sempre!" non si è mai più visto al mondo un tavolo così pieno di puntate.

Per la cronaca l'ultimo numero che uscì fu il 20 nero.

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