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Bisogna non essere sfigati

La fortuna e la sfortuna non esistono, o meglio esistono e si equivalgono. Il nostro maggiore difetto è che abbiamo la tendenza a notare ed ingigantire le sfortune o dare per scontate e minimizzare le fortune.

Dimentichiamoci dei casi limite e degli eccessi, tipo vincere al superenalotto, alla lotteria o di contro subire un incidente senza aver colpa e magari lasciarci anche le penne come è successo purtroppo ad un valido studioso di roulette.

Concentriamoci sugli episodi, e cioè quelle situazioni che, nella vita e nella roulette, fatichiamo a convincerci siano il frutto di coincidenze. Ad esempio tutti i semafori rossi quando siete in ritardo e sulla stessa strada o tutti verdi quando site in anticipo. Oppure una serie di 11 passe quando iniziate un attacco a manque ed il classico numero che esce quando lo si smette di giocare.

La sfiga esiste e non ci sono amuleti, antidoti o rimedi esoterici per eliminarla, se vi accorgete di essere sfigati e che capitano tutte a voi allora forse il gioco non deve rientrare tra i vostri hobby, e farsi amico un esorcista può essere una buona idea...

Prevenire è meglio che curare

Se il tempo minaccia pioggia ed uscite senza ombrello non è "sfortuna" se poi un'acquazzone vi lava. Se poi mentre piove vi piazzate davanti ad una pozzanghere con le macchine che gli passano sopra...
Il giocatore vincente non può fare affidamento solo sulla fortuna, così come non può farsi trascinare in basso da situazioni sfortunate. E' importante cercare di prevederla.
Non esiste il sistema perfetto ed anche lo schema di gioco congegnato nel migliore dei modi avrà sempre un punto di rottura, una combinazione avversa altamente improbabile che però arriva. Basta saperlo e non farsi trovare impreparati.

I casi limite

Le sfortune per il giocatore professionista si chiamano "i casi limite". Quelli che si spera avvengano solo quando abbiamo già vinto qualche partita (ed abbiamo messo da parte il gruzzolo) e non al primo attacco.
Se però questi casi limite si ripetono allora non si tratta più di urlare alla sfiga, ma forse c'è qualche errore di valutazione nell'impianto di gioco.
Pochi giocatori hanno la pazienza di calcolare a fondo le percentuali a favore e sfavore delle combinazioni in gioco, perché spesso, quelli che sembrano casi limite, in realtà rientrano nella normale fluttuazione delle probabilità.

Conoscere la fortuna

Guardatevi il video di Ashley Revell per capire cosa significa avere una botta di fortuna. Tanti come lui hanno tentato il tutto per tutto e sono stati premiati, molti però hanno continuato, magari si sono rigiocati tutto finendo per perdere.
Un sistema che parte bene e fa vincere per decine di partite non è il sacro graal o la madre di tutti i sistemi, ma è un sistema valido che ha avuto la fortuna di produrre subito molti risultati positivi. Quelli negativi arriveranno e, quando succederà, il giocatore vincente non dirà "che sfiga", perché sapendo di essere stato fortunato, in quel momento avrà contenuto la sconfitta giocando in maniera fittizia o riducendo l'ammontare della puntata.

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Ashley Revell (2004)

Giocarsi tutti i propri risparmi su un colpo della roulette e farcela

Qualche volta la vita vi colpisce in testa con un mattone.

Steve Jobs

Buono a sapersi
Si ma quanto mi paghi ?

Non c'è bisogno di memorizzare i pagamenti della roulette francese, per sapere la vincita netta di ogni singola combinazione bisogna fare 36, diviso il totale dei numeri in gioco meno 1. Ad esempio i carrè (quattro numeri) pagano 8 e cioè 36/4=9 e 9-1=8.