Ricerca di status
Chi è spinto da queste motivazioni non gioca alla roulette ma la usa come rito per ottenere un obiettivo collaterale al puro e semplice gioco. Il gioco in se viene quasi ignorato, il giocatore si comporta analogamente all'avventore che si reca ad un ristorante di gran classe e non si preoccupa di chiedere com'è fatto il piatto con quel nome francese e soprattutto quanto costa.
Questo ignorare la roulette e le sue caratteristiche; disposizione dei numeri, regole, probabilità, etc è l'anticamera del fallimento.
Chi gioca per lo status o per mettersi in mostra non riesce a percepire la gravità di una eventuale fase negative e va incontro al disastro per cercare di recupare eventuali sconfitte.
Se la motivazione è il desiderio di accettazione da parte di ceti più elevati, il giocatore tenterà l'avventura su tavoli con minimi più elevati (inseguendo il mito del privè) rischiando oltre le proprie ragionevoli disponibilità.