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La perdita inevitabile

di J.T.K

Tra simulare una giocata a casa ed effettuarla al tappeto c'è una bella differenza. Saper mantenere il controllo nelle inevitabili fasi negative è un requisito essenziale

Molte persone mediamente intelligenti sono in grado di comprendere un dato sistema di gioco, studiarlo ed applicarlo correttamente al tavolo, ma nonostante questo, quando provano a portarlo al tappeto, perdono. 
Come mai? 
Beh, se giocare non è un gioco, lo stress che vi porta è abbastanza alto. 
Non tutti hanno abbastanza “manico” da andare fino in fondo, se si trovano ad affrontare una fase negativa si spaventano e cambiano metodo in corsa, e se questo può pagare qualcosa nel breve termine, alla lunga ti distrugge.
La vittoria costante esiste nel lungo periodo, detratte le sconfitte che sono, lo sottolineo, inevitabili
Giocare per vincere è difficile, non tutti possono farcela, anzi, molto pochi ce la fanno.
Ricordatevelo.

Non tutti sono in grado di vincere, non perché il sistema utilizzato sia perdente,  ma perché semplicemente non hanno il coraggio di andare fino in fondo.
Non c'è niente di male, dopotutto non tutti sono in grado di giocare a calcio o a basket, ci vogliono comunque qualità specifiche per avere successo in qualsiasi cosa si faccia. L’importante e’ rendersene conto.
Per dirla meglio: chiunque è in grado di dare un calcio ad un pallone. Non tutti sono capaci di fare gol ai mondiali... Chiaro???
Non si può pretendere, a prescindere da qualsiasi sistema si adotti, di evitare le perdite in un dato momento, o in un dato giorno, o in un dato periodo di tempo che può durare anche molti giorni.

Se capite questo concetto avete fatto un enorme passo avanti sulla strada del successo.

Se pensate che ci siano in giro sistemi che vincono sempre e comunque, siete degli illusi. 
La strada per vincere parte dal saper perdere, ovviamente il minimo possibile, ma bisogna essere realisti.
Se qualcuno vi dice di avere un sistema infallibile, che vince sempre e comunque, vi vuole truffare. Non esiste il sistema-Bancomat!
Tutti i sistemi perdono, prima o poi. Proprio tutti. Rendetevene conto. Ci sono dei giorni in cui non potete evitare di perdere. 
L'importante è saper accettare questo fatto, affrontarlo con serenità. Essere consapevoli che una sconfitta non è un fallimento ma un fatto naturale, in una serie di vittorie.
È come un campionato di calcio. Già dalla prima giornata, sappiamo che la squadra che alla fine vincerà lo scudetto incapperà inevitabilmente in una giornata o più di una in cui le cose gireranno male e perderà la partita.
Con la roulette è esattamente la stessa cosa. Perdete una partita? FREGATEVENE. 
Alla fine lo scudetto lo vincerete voi, se giocate bene
Certo che se ogni volta volete vincere sette a zero ed andate all'attacco scriteriatamente, ci sta più di una possibilità che in contropiede vi distruggano. Ed e’ questo che rovina moltissimi giocatori.

Spero di essere stato chiaro. Per tutti i sistemi prima o poi arriva il “giorno del giudizio”
Se lo avete chiaro in mente, non è un dramma, anzi, è una cosa del tutto normale che non vi potrà mai dare fastidio, lo sapevate già.
Anche nella stessa sera troverete inevitabilmente delle fasi negative, credo che sia ovvio.
L’importante e’ come le si affrontano.

Prima regola del buon giocatore: Accettare la sconfitta.

Inutile raddoppiare e triplicare le poste, perché pensate che la fase negativa “non può durare”, inutile dire “devo rifarmi subito della perdita”, dovete pensare esattamente il contrario, e cioè mettervi al riparo finché dura…Tenete conto che potrebbero volerci giorni!!!
Se andate per mare e trovate una tempesta, cosa fate, spiegate tutte le vele per uscirne al più presto o vi mettete in cappa e sottocoperta aspettando che passi???
Io dico che se spiegate tutte le vele vi fate un bagno gelato, ed anche in fretta. E dite addio alla barca. Perché dovrebbe essere differente per la roulette???
Non illudetevi di poter ottenere subito quello che volete, ci vuole un mucchio di tempo e fatica.
Nessuno –NESSUNO- può sapere in anticipo quanto può durare una fase negativa, se mezz’ora o due settimane.
Nel frattempo, dovete avere un metodo che vi porta a perdere POCO, il meno possibile! 
La rovina di moltissimi giocatori sono le esposizioni che affrontano per rifarsi delle perdite INEVITABILI che subiscono. 
Perdono un tot, e per rifarsi impegnano capitali assolutamente sproporzionati all’obiettivo di vincita.
L’unico modo di vincere è accettare che si perderà. L’importante è che alla fine dei conti abbiate perso MENO di quello che avete vinto.

E' quasi impossibile pensare che si possa essere dei giocatori di roulette senza essere dei sistemisti

Gaston Vessillier