Questo sito fa uso di cookie, i cookie introducono una gamma di servizi che migliorano la tua fruizione del sito. Utilizzando il sito si ritiene accettato l'uso dei cookie secondo le nostre linee guida. Per maggiori informazioni clicca qui.

Home Raccolta articoli e pubblicazioni Chi ben comincia...

Chi ben comincia...

di A. Rumor

Alcuni pratici suggerimenti per i principianti o chi si reca saltuariamente su come comportarsi per evitare che la serata vada subito storta.

Chi ben comincia...

Questo articolo è dedicato a coloro che sono alle prime armi o che si recano al casinò in maniera saltuaria, in vacanza, sulla nave o solo per passare una serata diversa tra amici. Non mi riferisco al casinò on-line, ma al casinò vero, fatto di roulette vere, fiches vere e soprattutto, soldi veri.

Sapete già che la differenza tra la roulette e gli altri giochi classici a cui in italia si è abituati (a parte le slot), è principalmente sul breve lasso di tempo che passa tra la puntata ed il risultato. Se scommettete sulle partite, giocate ai cavalli o al superenalotto, passano ore, giorni o una settimana prima che facciate una nuova scommessa. alla roulette poco più di un minuto, mettendo a rischio il vostro capitale in breve tempo.

Prendiamo il caso più comune: il gioco alla fairoulette. Vi recate ad esempio a Saint Vincent e cambiate 100€ avrete 20 fiches da 5€, il minimo per puntare. Giocando sempre e mettendo una fiche alla volta si può rischiare di perdere tutti i 100€ in venti minuti circa, anche meno se se ne mettono di più sul tappeto. 
Non è mio compito entrare nello spiegarvi qual'è il sistema da giocare, il sito è pieno di consigli in proposito. Il mio obiettivo è quello di aiutarvi da un punto di vista psicologico. Farvi capire che la roulette è una bestia diversa e pericolosa. Perché a nessuno piace recitare la parte dell'amico sfigato, che dopo venti minuti diventa una palla la piede, perché ha perso tutto e non vede l'ora di tornare a casa.

Voi giocatori occasionali non avete ne la pazienza di attendere diversi colpi ne il sangue freddo per resistere alle fasi negative di un eventuale sistema, pertanto le vostre prime puntate sono fondamentali: se si vincono vi togliete un peso di dosso, se si perdono il peso aumenta fino a schiacciarvi. 
Il mio consiglio è fare quelle che vengono in gergo chiamate le "baby bets". Ossia delle puntate piccole, illogiche, da bambini.
Si comincia con due chance opposte (rosso o nero ad esempio) con un pezzo ciascuna. Si gioca per il pareggio e contro 1/37 di probabilità di perdere due pezzi.
Il vantaggio delle baby bets è che pur pareggiando, si vive l'emozione della vittoria, perché fisicamente vi dovete chinare sul tavolo e prendere la fiche in mano. Innanzitutto è una azione che vi rende partecipanti attivi del gioco (puntare senza incassare lascia una sensazione di "assenza" dal gioco). Inoltre il gesto vi fissa nel cervello una sensazione "fisica" postiva. Sensazione che aumenta con l'autmentare del numero di pezzi delle baby bets.
Dopo un po' di colpi con le chance si può passare alle dozzine, giocandole tutte e incassando due pezzi per pareggiare, oppure rischiare i sei pezzi sulle sestine che danno anche l'emozione di dire "mie" al croupier che chiede a chi dare il gruzzoletto.
Poi, una volta raggiunta una certa tranquillità emotiva di gioco, si può cominciare a muovere più fiches per cercare di vincere. Ecco che allora potete continuare a fare le baby bets ma aggiungendo lo zero ( singolo, a cavallo o a terzina o a carrè) che se esce vi fa vincere altrimenti perdete un pezzo (ma incassate sempre con le baby bets). Oppure potete giocare due dozzine con un pezzo e l'altra dozzina con due sestine, senza contare lo zero vincete se esce la sestina e perdete un pezzo con le baby bets.

Sembra un gioco stupido ma vi garantisco che vi da una carica. Nessuno fa caso a dove mettete le fiches, però tutti al tavolo vi osservano quando le prendete e dopo cinque o sei "incassi" di fila c'è chi vi guarda invidioso, senza sapere che state solo pareggiando o addirittura perdendo un pezzo ogni volta. E quegli sguardi contribuiscono a fare morale. 

Come vedete le combinazioni sono tante con cui sbizzarrirsi. L'importante è fare volume di gioco ed incassare per un po' di volte; partecipare attivamente al gioco del tavolo e, una volta acquisita la sicurezza e tolto il macigno, smettere con le baby bets e cominciare a puntare per cercare di vincere alla roulette.

Credetemi, con questo accorgimento vi libererete sicuramente del peso/blocco iniziale e darete una svolta positiva alla vostra serata e, soprattutto, metterete alla prova il vostro livello di fortuna, perché se lo zero dovesse uscire più volte durante le prime baby bets, allora forse conviene lasciare perdere perché quando non gira non gira....

Dello stesso autore
  • La posizione di gioco La posizione di gioco

    Quando gli ispettori correvano da Francois Blanc per allertarlo sulle grosse vincite di un giocatore alla roulette, la prima cosa che chiedeva era : "E' seduto o in piedi?"

  • La scelta del tavolo La scelta del tavolo

    Avere la possibilità di scegliere il tavolo è un vantaggio per il giocatore, aspetto ancora più importante per chi è abituato a giocare solo on-line e rischia di rimanere sopreso dagli eventi

  • Il rischio di vincere Il rischio di vincere

    Tutti sanno quanto sono disposti a perdere e pochi sanno quanto sono disposti a vincere. Cambiare il proprio atteggiamento mentale aiuta ad affrontare meglio la roulette.

Sullo stesso argomento
Fatevi prima una buona preparazione Fatevi prima una buona preparazione

I saggi consigli del commendator Delaiti ai giocatori iniziati e inizianti

Consigli al giocatore Consigli al giocatore

Se li seguirete, magari non vi faranno diventare milionari, ma potrete per lo meno cercare di restare assieme ai vostri soldi abbastanza a lungo da portare a casa qualche pezzo

Il pàssol Il pàssol

In realtà si scrive puzzle ma un po' di pronuncia corretta non guasta mai

Alla carica ! ... anzi no ! Alla carica ! ... anzi no !

aspettare il momento giusto per attaccare è la cosa più difficile in assoluto, perché spesso non si ha la possibilità o la voglia di attendere le condizioni più opportune per piazzare la fiche

La posizione di gioco La posizione di gioco

Quando gli ispettori correvano da Francois Blanc per allertarlo sulle grosse vincite di un giocatore alla roulette, la prima cosa che chiedeva era : "E' seduto o in piedi?"

Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare.

Vujadin Boskov