Accesso
Per l'accesso al casinò in Europa, salvo casi eccezionali, è obbligatorio esibire un documento di identità. Lo scopo è molteplice, evitare che entrino "soggetti" a rischio già cacciati dai casinò, identificare i clienti per prendere provvedimenti in caso di comportamenti scorretti, tracciare le presenze per analizzare i flussi di giocatori e "tracciarne" i profili.
Fortunatamente oggi è stata abolita quasi ovunque la pratica assurda di far pagare l'ingresso; pagare per entrare a dare via i propri soldi. Un po' come se nel vecchio west chi doveva essere impiccato doveva pagare per la corda.
Se non si hanno avuto problemi in precedenza e si hanno diciotto anni l'accesso alle roulette dei casinò avviene senza problemi e contrattempi. I dati vengono inseriti nel computer ed una webcam nascosta nel soffitto provvederà a scattare una foto che verrà memorizzata nei loro archivi.
Il biglietto di ingresso oggi è il più delle volte sostituito da tessere fedeltà che permettono di accumulare punti o partecipare a concorsi e che hanno il vantaggio di farvi passare direttamente alle sale d gioco senza la trafila del biglietto.
Molti giocatori negli anni sono stati premiati "per meriti di gioco" con delle tessere vip (gold, member, etc), create apposta per i clienti migliori e che garantiscono cene gratis al ristorante del casinò e/o accesso al privè e altro ancora. Questa tessera dà origine ad un fenomeno strano; il possessore orgoglioso si sente diverso dalla massa dei giocatori e ne fa un vanto, ma, dato che essere un "buon cliente" del casinò significa aver lasciato a loro vagonate di euro negli anni, con la tessera si finisce per identificare qui pochi vip ed i grossi perdenti.
Oggi con le limitazioni di utilizzo del contante il biglietto di ingresso serve anche per "controllare" la distribuzione del denaro.