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Play foolish, play hungry

di Il Direttore

Prendo spunto dal discorso di Steve Jobs ai giovani di Standford, diventato il suo testamento spirituale per le nuove generazioni, per mandare un accorato messaggio a tutti quelli che si troveranno ad affrontare la roulette.

Play foolish, play hungry

L'adattamento della frase completa è: "Don't Play foolish don't play hungry" che tradotta in italiano suona "Non giocare stupidamente e non giocare da affamati".

La roulette è un gioco d'azzardo, non va considerata alla stregua di un passatempo costoso. Ci si vuole divertire al gioco, ma il gioco è divertente solo se si vince, qualunque sia il capitale o l'ammontare della giocata. Anche il milionario che siede al tavolo e lancia piastrelle da diecimila euro (che valgono i dieci centesimi del comune mortale) gioca per vincere.

Play foolish

Giocare stupidamente significa affrontare la roulette senza un minimo di criterio logico, senza un'idea precisa di cosa, come e quanto si volgia puntare, senza un'idea precisa dei tempi e delle regole del gioco e soprattutto senza un obiettivo di vincita.

Quindi don't play foolish. avete solo il 2,7% di probabilità a vostro sfavore. La roulette è uno dei giochi d'azzardo più onesti in circolazione, con un po' di preparazione, un metodo sensato ed un obiettivo di vincita raggiungibile e sensato è impossibile venire sempre sconfitti.

Play hungry

Ha ragione Steve Jobs che bisonga sempre essere "affamati" di conoscenza, per crescere, espandere i propri orizzonti, per migliorarsi.
Saziare questa fame di sapere è la ragione per cui questo sito esiste, per dare la possibilità a tutti, gratuitamente, di farsi le ossa e capire se la roulette è il gioco d'azzardo adatto alle proprie esigenze di evasione e guadagno.

il monito "Don't play hungry", si riferisce invece alla vera fame, sia quella fisica che quella metaforica di una vita al di sotto dei propri standard, per mancanza di soldi, di lavoro, di casa, di famiglia, di affetti ed altro ancora.
La fame in questo caso è un vuoto da colmare ed il gioco troppo spesso viene visto come la soluzione più semplice ed immediata per cercare di colmarlo. Questo vuoto nei casi della roulette è il più delle volte un vuoto finanziario.

Le motivazioni sono diverse: la ricerca di un metodo per vivere di rendita, qualche soldo per integrare lo stipendio o la pensione, comprarsi un oggetto desiderato o, la peggiore delle situazioni, guadagnare qualche soldo per vivere.
Qualunque esse siano non bisogna mai giocare da affamati, non si è nelle condizione psicologiche per vincere, perché vincere è soprattutto una questione di testa.
Chi ha cercato nella roulette e nel gioco la soluzione ai propri problemi finanziari nella stragrande maggioranza dei casi ha finito per peggiorare la propria situazione.

Connecting the dots looking backwards

(Unire i puntini riguardando indietro)
Approfitto ancora delle parole del discorso di Steve Jobs per rivolgermi a chi vuole giocare la roulette seriamente.
Per trovare il metodo personale più adatto per affrontare la roulette è importante sempre saper guardare indietro a quello che si è fatto e cercare di collegare tutte le esperienze. Non solo quello che abbiamo fatto noi con i nostri studi o con le nostre esperienze di gioco, ma soprattutto quello che hanno fatto gli altri in più di duecento anni di storia di roulette.
Le informazioni per giocare bene e per vincere sono disponibili, bisogna riuscire a collegarle insieme.

Infine ricordatevi sempre che la roulette è più di un gioco, è una bestia feroce e, se la si vuole domare, non bisogna mai abbassare la guardia, sarebbe molto "foolish"perché la bestia roulette è sempre "hungry"...

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