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L'oscillazione

di Anonimo

Rosso e nero in base a composizione figure da 9

Premesso il fatto che questo sistema non gode dell'infallibilità, posso dire che è un sistema di gioco molto tranquillo che permette una vincita molto limitata ma sostanzialmente costante nel tempo.

Se applicato scrupolosamente potrà portare solo dei benefici a chi decida di applicarlo e questo posso dirlo poichè è circa 1 anno che lo applico ogni giorno al casinò di venezia (dato che ce l'ho a due passi).

Entro ora nel merito della metodologia spiegandone il concetto fondamentale.

Il gioco a massa uguale ha delle grosse lacune apparentemente: non è in grado di annullare gli scarti che inevitabilmente si formano e quindi paga a pieno la tassa sullo zero (1.35% nel caso delle semplici); la conclusione a prima vista è solo la perdita matematicamente inevitabile.

Per sessioni di gioco che comprendono un numero limitato di boules però la tassa sullo zero è quasi irrilevante sulla sorte del giocatore. Un gioco a massa uguale garantisce un'oscillazione della cassa (numero di pezzi) che matematicamente deve avvenire.
Mi spiego: in certi momenti saremo in passivo ed inevitabilmente in altri momenti saremo in attivo di un certo numero di pezzi. I momenti in cui saremo in passivo potranno essere anche lunghi ed estenuanti ma primo o poi dovrà e dico dovrà formarsi anche lo scarto positivo.
Ad esempio se io andassi in qualsiasi casinò e in un tavolo cominciassi a puntare sempre rosso, molto probabilmente vi sarà un momento nell'arco della giornata o della settimana, che quel tavolo e cioè quella roulette avrà fatto uscire più numeri rossi di numeri neri ed in quel momento io mi troverei inevitabilmente in attivo di un certo numero di pezzi (numero decurtato dall'uscita degli zeri).
Io penso che questo non sia un sistema vero e proprio ma sia più una condotta di gioco, un modo di vedere il gioco della roulette, cosa che sono convinto molte persone ignorino.

Io sono fermamente convinto che la selezione del colpo non dia alcun vantaggio al giocatore, e voi potrete chiedermi allora: ma perchè quindi parlare di momento di attacco?
Effettivamente la selezione del colpo non serve a nulla a livello del risultato del singolo colpo; taluna può dare dei benefici solo per il fatto che giocando meno colpi si paga meno la tassa sullo zerò e giocando meno è più facile mantenere il controllo nelle fasi negative il che secondo me influisce almeno per il 50 % nel risultato di un giocatore di roulette (perdere il controllo a volte è distruttivo, anzi il più delle volte).

Ovviamente quindi deve esserci un criterio per puntare rosso piuttosto che nero anche perchè sarebbe molto poco gratificante sciegliere a caso (alla fine se devo piazzare un gettone dovrò scegliere dove metterlo no?).

Con questo metodino molto semplice posso dire di essere veramente in attivo con il gioco della roulette, almeno da quando lo applico.

 

Scelta della combinazione

Chance semplici: rosso e nero

Momento di attacco

Il criterio che utilizzo io (e che secondo me è uguale a qualsiasi altro criterio) si basa sulle figure da 9 di R/N.
Se gli ultimi 9 numeri sono composti da 5 rossi e 4 neri (comunque disposti) piazzo un gettone sul rosso mentre al contrario se vi sono 5 neri e 4 rossi piazzo un gettone sul nero.
La puntata reale a tappeto del gettone va eseguita solo dopo 2 colpi fittizzi di perdita, mi spiego: aspetto due colpi virtuali di perdita prima di puntare. Anche questa condizione, riducendo il numero delle puntate va a limitare gli inevitabili danni causati dalla tassa sullo zero.

Manovra finanziaria

A massa uguale

  • stopwin di 2 pezzi
  • stoploss di 10 pezzi.

Ottenuti i 2 pezzi di vincita termino la sessione di gioco e godo dell'utile conseguito.

 

 

Posso dire che vincere alla roulette è molto difficile e solo pochi vinceranno questa difficile battaglia, e sono coloro che sanno cosa vuol dire sapersi accontentare di pochi pezzi vinti.

La mia condotta di gioco si basa su dei fatti oggettivi, ossia che giocando a massa uguale la cassa subisce per forza delle oscillazioni positive e negative e nessuno potrà dimostrare il contrario. Starà a noi la scelta di chiudere il gioco quando saremo in attivo di un certo numero di pezzi.
Quante volte si vede qualcuno in attivo di un numero sbalorditivo di pezzi e poi si vede lo stesso andarsene dal casinò a mani vuote? Sempre. E che tipo di giocatore è questo? è colui che non si è saputo accontentare.
Il casinò si basa su questo meccanismo, il distruttivo ed autolesionista meccanismo mentale di non accontentarsi caratteristico della maggior parte dei giocatori d'azzardo.

Caratteristiche del sistema
TipologiaSulla permanenza
CombinazioneChances semplici
Momento d'attaccoPresenza, Sconfitta fittizia
Manovra finanziariaMassa pari
Numeri totali18
Pezzi in gioco1
Vincita massima1
Rendimento1.00