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La legislazione

Il gioco illegale è quello che non si può tassare
  1. Chi opera un casinò deve avere una regolare licenza di gioco valida.
  2. Giocare in un casinò dotato di licenza valida non è illegale.
  3. Nessuno potrà mai arrestare un giocatore italiano che si collega on-line.

Questi punti fondamentali non sono in discussione, quello che è in discussione è la gestione che ha lo stato del monopolio del gioco e di tutte le manovre legislative per cercare di far si che il gioco avvenga in Italia in strutture controllate e tassabili.

 

Per il gioco on-line obbliga gli operatori di internet ad oscurare i siti che non pagano le tasse in Italia.
Il blocco è sul server, ma se i server non sono in Italia l'AAMS non ha alcuna giurisdizione e pertanto è impossibile bloccarli e impedire che i giocatori li usino per giocare on-line.

Allora si è fatta una legge per cercare di far pagare le tasse a chi gioca on-line. Praticamente si dice "questo è un casinò illegale e tu non puoi giocare, però non posso impedirti di giocare, allora se tu ci giochi e vinci io ti faccio pagare le tasse".

In questo caso chiedono alle banche ma, siccome non possono impedire ai cittadini di versare o prelevare denaro all'estero, chiedono di segnalare chi fa movimenti. Un po' come farsi dare l'elenco degli abbonati a Sky per cercare di vedere chi non paga il canone Rai.

Insomma praticamente questa campagna di paura e questa ostentazione del gioco sicuro ha solo lo scopo di indurre i giocatori a scegliere siti italiani autorizzati, che per poter pagare le tasse allo stato, senza ridurre i loro profitti sono costretti a dare meno soldi di vincita al giocatore.

L'unico che ci guadagna a giocare all'estero è il giocatore, e questo non piace.

Vostro cugino

Parliamo dei casinò live che sono quelli on-line che ci interessano. Il casinò da cui sono trasmesse le immagini non ha alcuna importanza ai fini legali. Si tratta solo di un segnale video.
Teoricamente potreste dotarvi anche voi di roulette, chiamare vostro cugino, mettergli una giacca e fargli fare il croupier ripreso dalla telecamera e tutto in casa vostra sul territorio italiano, Tutto legale, perchè voi non avete bisogno di licenza per trasmettere un segnale video via internet.

Sono i gestori dei software che ricevono il segnale video e che mettono a disposzione una piattafoma di gioco a dover essere legalmente riconosciuti.
Quindi vostro cugino può prendere la partita iva, e fatturare la società di gestione del software e nessuno gli può dire niente, ovvimente se fa tutto per bene e paga le tasse e non evade il fisco.

Se la società di gestione del gioco è in un paese dove il fisco è più benevolo potrà pagare molto bene vostro cugino, perchè i profitti del casinò verranno tassati di meno. Se invece la società che gestisce il gioco deve pagare molte tasse, come in italia, molto meglio sostituire vostro cugino con un generatore di numeri casuali, costa meno e si controlla meglio...