I polli dalle uova d'oro

In questi giorni di Pasqua va in scena a Saint Vincent il primo torneo di Roulette del 2015. E noi speriamo sia l'ultimo con questo assurda modalità di partecipazione.

Che il giocatore italiano medio sia profondamente immaturo sul gioco è un dato di fatto: il jackpot e il ricco montepremi sembra siano l'unica esca usata per far abboccare i giocatori. Va bene per lo stato biscazziere ma che anche i casinò si comportino così è un po' triste.

Ma ormai la realtà delle case da gioco è questa, non ci sono più i giocatori "ricchi" di una volta e quindi tanto vale puntare sulle slot e sulle masse di turisti occasionali e sprovveduti in cerca di un colpo di fortuna.

Il torneo di Roulette si svolge con queste regole: per due ore ogni puntata di 10 euro sul pieno che risulti vincente da diritto ad un punto. I dieci che raggiungono più punti passano alla fase finale che si svolge il giorno dopo con le stesse modalità ma con una puntata minima di 20 euro.

L'iscrizione è gratuita, ci mancherebbe, il giocatore deve puntare i propri soldi, non viene dato nessuno stack di fiches "gratuite". Praticamente uno gioca normalmente alla roulette e se azzecca un pieno da 10 euro guadagna un punto.

E se uno gioca sestine, dozzine, terzine, chance, la serie ? Sono cavoli suoi
Per le grandi "menti" che hanno organizzato questo torneo, certe combinazioni da sfigati non fanno parte della roulette. Dopotutto il gioco d'azzardo è puntare poco per vincere tanto...

Del centinaio di sistemi presenti sul sito solo una minima parte è sui pieni. A testimonianza del fatto che la maggior parte dei giocatori non predilige i pieni. E quindi mi chiedo ma come è possibile chiamarlo torneo di Roulette ?
Il nome più appropriato potrebbe essere torneo della Ruota della fortuna. Un gioco tanto di abilità quanto la lotteria che fanno ai bar per pasqua con in premio un cesto per il numero estratto al lotto.

Organizzare un torneo di roulette serio in cui i giocatori appassionati possono mettere in pratica le proprie strategie non è complicato, ma vorrebbe dire mettere al centro dell'esperienza il giocatore. Campione ci ha provato e noi qualche idea ce l'abbiamo su come fare, ma difficilmente verremo ascoltati.

Quando l'obiettivo primario è quello di fare cassa con il volume delle puntate tutto il resto passa in secondo piano.

Buona pasqua