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Al casinò con il computer

di Il Direttore

Tra le domande che spesso ci arrivano in redazione c’è quelle in cui ci chiedono se è possibile portare il computer al casinò è tra le più ricorrenti.

Fin dai tempi in cui si potevano sviluppare semplici programmini sulle calcolatrici programmabili ad oggi con palmari e telefonini il desiderio è sempre stato quello di avere a disposizione un aiuto per piazzare le puntate.

Ricordo ancora quando a Campione negli anni 80, ispettori e croupier guardavano con stupore e sospetto alcuni giocatori che inserivano le permanenze in una calcolatrice programmabile come quella qui a fianco.
Anche allora come oggi se il giocatore perde tutto viene tollerato, ma appena vince anche un orologio da polso diventa sospetto.

La situazione attuale è la seguente: i computer sono di regola vietati, non per la roulette, ma perchè c'è il sospetto che qualcuno possa usarli per contare le carte al black jack

Esiste un solo modello di computer che è legalmente accettato in tutti i casinò e che nessuno potrà impedirvi di usare al tavolo. E’ un computer potentissimo che di solito è alloggiato dentro la scatola cranica tra le due orecchie e si chiama cervello.
Quello che il vostro cervello può fare va oltre quello che potreste riuscire a programmare ed inserire in un palmare da usare al casinò. Il problema principale sull’utilizzo del computer cervello è che il software di base di cui è dotato non è molto adatto per i calcoli complessi del gioco della roulette. Occorre potenziarlo con dei plug-in speciali che in gergo si chiamano “studio, allenamento ed esercizio”.

Facciamo un esempio pratico.

display_new.gifEntrate in un casinò e vedete che ad un tavolo il display illustrato qui a fianco.
La prima impressione è che è fortemente sbilanciato sul rosso.
Un tavolo interessante, e se ci siamo programmati per giocare le chance quando lo scarto relativo supera 10 ci precipitiamo subito a giocare.
Ma quanti di voi sono in grado di accorgersi subito che gli ultimi 12 numeri sono tutti dispari e tutti passe? o che la prima dozzina e la seconda colonna in quei sedici numeri non è mai uscita? o che c’è un settore di 13 numeri sulla ruota che non è mai uscito? o che è uscita per tre volte la distanza 2?

Difficile? impossibile? eppure chi gioca gli annunci o combinazioni particolari riesce a capire con un colpo d’occhio quante volte sono usciti gli orfanelli o la nassa, mentre per altri questi valori sono sconosciuti. Chi gioca dozzine e colonne associate ogni numero che legge il suo cervello lo traduce istantaneamente in una delle nove possibili combinazioni.
Per non parlare di coloro che giocano sulle posizioni sulla ruota che leggendo il display sanno quali numeri vicini tra loro sono usciti e sa quali settori sono scoperti con la stessa facilità di uno che tiene d’occhio le sestine.
Sappiamo vedere tutti la terza colonna che è fatta da multipli di tre, c’è chi invece le sa vedere tutte all’istante senza fatica.

Pensate alle vostre capacità attuali e confrontatevi con gli esempi sopra. La differenza tra un principiante ed uno che riesce a calcolare a mente la distanza tra due numeri usciti non è una diversa predisposizione fisica, ma solo tanto allenamento.

Chi va la casinò con uno schema di gioco prestabilito, si siede ad un tavolo qualsiasi e comincia a segnare i numeri finchè non arriva il momento dell’attacco, di certo non ha bisogno di allenarsi. Il suo approccio alla roulette è consolidato e non gli serve nemmeno il computer.
A questo tipo di giocatore classico si sta contrapponendo una nuova generazione di giocatori, provenienti dal mondo dell’on-line e figli di una cultura in cui la parola “attesa” suona come una bestemmia. Questi vorrebbero avere un sistema di radiofrequenza che registra le boules di tutti i tavoli sul proprio iphone sul quale ci sono dei programmini (ovviamente scaricati da qualche sito pirata) che dicano qual è la combinazione vincente da puntare.

Tra questi due gruppi ci sono quelli che definisco i giocatori “moderni” e cioè coloro che scelgono una decina di combinazioni di riferimento, per le quali hanno studiato dei momenti di attacco ideale (condizioni limite statistico/probabilistiche) ed al casinò scrutano i display alle ricerca di una di queste condizioni.
Questi giocatori fanno del display più che dei foglietti la loro fonte di informazione e si aggirano come degli avvoltoi pronti a colpire sul ritardo, il calore, l’incastro o qualsiasi altra preda.

Negli Stati Uniti si usa dire che il successo è dato da “10% inspiration and 90% perspiration” (10% ispirazione e 90% sudore e fatica). I giocatori/sistemisti della roulette invertono il rapporto, hanno passato già il 90% del tempo a cercare il sistema perfetto che passano solo il 10% ad allenarsi per metterlo in pratica.

Indipendentemente dal sistema però, allenarsi a leggere i display, è una pratica quotidiana che un giocatore serio di roulette deve fare. Riconoscere le combinazioni ed essere in grado con un colpo d’occhio di capire come si sta comportando la roulette è una abilità che può portare solo buoni frutti, se non altro per fuggire o precipitarsi quei tavoli il cui comportamento appare “anomalo”.

E dato che non mi piace predicare senza minimamente razzolare, vi regalo qui sotto il piccolo programmino di training che mi sono creato e che da mesi utilizzo allo scopo (disponibile anche per l'utilizzo offline nella sezione downloads) .
Genero una permanenza gli butto un occhiata, la nascondo, e poi mi scrivo su un foglio le varie combinazioni su cui mi sto allenando. Poi lo rivisualizzo e vedo se le ho azzeccate.
Fatene buon uso senza esagerare, non vorreste trovarvi nella condizione di saper leggere il display ma non avere più le diottrie per farlo…

Alla prossima
Andrea Bianchi

Marco :
25/10/2012 10:43
Altro articolo interessante. La vera fatica è proprio quella di allenarsi, per fortuna ora con i casinò on line dal vivo posso avere i miei fogli a portata di mano e quindi essere aiutato nella puntata, tuttavia sto iniziando ad allenarmi per conoscere la roulette a memoria, le varie colonne e settori. Una volta trovato il metodo bisogna solo allenarsi come in ogni cosa, anche se inizialmente costa molta fatica.
andreaSpinWin :
30/10/2013 09:03
una domanda che sorge spontanea e perplessa a tutti!! casino "online" in gioco, possiamo tranquillamente usare pc software ecc.ecc. senza nessun problema.!! probabilmente non si creano nessun tipo di problema,come la penso io, correggetemi se sbaglio, impostano un payout che la spettanza e sempre + bassa, vale a dire classica vincita in perdita... giochi 100 vinci 90...grazie per la risposta
DARIO :
20/08/2015 17:16

Il gioco funziona in questo modo:
Comunicaziobe tra chi gioca e operatore ai calcolatori una volta
complesso oggi giochi da ragazzini.
Non usare mai telefonini prche sono tracciati ed eventualmente
rilevati.
Chi gioca diventa un semplice operaio magari pagato perche poco
e sempre da fastidio.
E poi la solita regla nessuna emozione

tirex :
13/09/2015 10:02

vediamo chi mi da una risposta.........
perché nei casino reali, ti fanno spegnere lo Smartphone? e naturalmente, totalmente proibito, usare qualsiasi calcolatore?

eheheheh domanda inversa!
perché online, puoi usare tutto quello che ti pare senza nessun vincolo di sorte?

non vi sembra un paradosso? cosa nascondono veramente le roulette live online?

vediamo chi mi da una risposta sensata
grazie a tutti

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