Questo sito fa uso di cookie, i cookie introducono una gamma di servizi che migliorano la tua fruizione del sito. Utilizzando il sito si ritiene accettato l'uso dei cookie secondo le nostre linee guida. Per maggiori informazioni clicca qui.

Home Raccolta articoli e pubblicazioni La fisica matematica del TFRS - Parte 1

La fisica matematica del TFRS - Parte 1

di B.E.

Sono passati diversi anni dal mio primo articolo “Imprescindibili fondamentali” e quello delle basi del sistema TFRS che incorpora ancora oggi la filosofia del primo articolo ed è basato sulla fisica matematica...un connubio tra una metrica parcellizzata di campi fisici e principi di relatività

Ho fatto questa piccola premessa che, probabilmente, interesserà relativamente poco
ma spiega da dove deriva il TFRS e su che fondamenta è stato costruito...non starò, in
questa sede, a riportare il sistema base ( è nella sezione sistemi per chi lo volesse
riprendere ) in quanto il mio intento è di evidenziare in modo anche "rozzo" i fattori che
emergono dallo schema delle griglie e che possono essere utilizzati sia come schema di
puntata sia come pilastri dai quali derivare lo sviluppo futuro di una serie di uscite

Tenendo presente che i rapporti utilizzati per individuare le serie di uscite che
interessano sono 1/3, 1/6 e 1/12 passo ad analizzare le probabilità di uscita di blocchi di
37 numeri ( inserisco lo 0 in quanto, sebbene nel sistema sia considerato alla stregua di
una tassa, ha un suo valore intrinseco nello spostare la misurazione percentuale da un
rapporto all'altro )...la prima cosa, che tutti sanno, è che un equilibrio lo si ha
statisticamente solo su serie lunghissime che esulano dalla vita media di puntata e che,
allo stesso tempo, è formato da un insieme di tanti disequilibri che si annullano tra
loro...un poco come onde opposte che si incontrano in determinati punti e riportano
calma e piattezza ( chi conosce la fisica di onda e particella può riscontrarne la veridicità
anche senza l'esempio riportato )...

Questa premessa per affrontare la prima constatazione statistica...ogni 37 uscite
escono, salvo rarissime eccezioni e cmq con pochissima discrepanza, dai 24 ai 26
numeri...quindi 2/3 del totale e ne resta fuori 1/3...questo è il primo motivo per il quale
nel TFRS si deve iniziare a puntare non prima del completamento della terza griglia di una
matrice ( salvo alcuni casi che analizzerò più avanti )...questo sta a significare che si
hanno, mediamente, dai 10 ai 13 numeri che escono 2 o 3 volte ogni 37
uscite...ora...nelle griglie delle matrici del TFRS viene eliminato lo 0 considerandolo
come una mera tassa quindi restano 36 numeri e le quantità di numeri che escono ogni
36 colpi vengono calcolate sia nelle griglie in verticale ( che corrispondono a 36 uscite
consecutive ) sia in quelle orizzontali...questo porta ad una sovrapposizione di numeri
usciti e ritardatari che sposta la possibilità di individuare un gruppo di numeri nelle nuove
uscite sopra il 58,3% ( da cui va detratta la tassa dello 0...o del 37esimo numero usato
come tale visto che ogni numero può essere alternato come tassa anche se nello
schema del TFRS, per semplicità, si usa sempre lo 0 )...non sto a spiegare le formule
utilizzate per arrivare a questo risultato ma sono prese dalle basi della fisica
matematica...

Per questo motivo si hanno 16 griglie in una matrice e la sua metrica prevede la
sovrapposizione di queste griglie nell'ordine dato nel sistema...in realtà il sistema
rispecchia una funzione d'onda ben precisa e ripetitiva ogni 16 griglie...
Per quanto riguarda le altre due frazioni sopra indice...1/6 e 1/12 queste indicano i limiti
di uscita di blocchi di numeri selezionati per ogni griglia considerando sempre i 36 numeri
a disposizione...quindi si andrà da un minimo di 4 a un massimo di 6 con una media a 5
che porta a un 55,5% che è tendente al limite del 58,3% - tassa dello 0 ( 2,72% )...

In ogni griglia sono presenti sia valori minimi che massimi e questo comporta che i gruppi
di numeri selezionati siano equilibrati tra quelli "freddi" e quelli "in calore"...sono inoltre
presenti 4 griglie che restano sulla linea di demarcazione dell'equilibrio e,
personalmente, le considero valide principalmente nei casi in cui, dopo 3 griglie, quindi
27 uscite, non siano presenti più di 6 numeri ripetuti...in caso contrario servono
praticamente come punto di passaggio da una griglia all'altra...

Ovviamente più si riempiono griglie più le indicazioni probabilistiche aumentano di
valore...per fare un esempio...una griglia con valore 3, pur avendo le stesse percentuali
nei limiti di uscita minimi e massimi avrà più possibilità di avere uscite tendenti a 6 su 9
se nella seconda metà di una matrice piuttosto che nella prima metà e anche questo è
ricorsivo...questo ovviamente sempre probabilisticamente e qui entra in gioco un'altra..
.modalità di indicazione data da altre percentuali rispetto alla funzione d'onda delle
matrici...in termini di frazioni si tratta di ¼ e ¾...25% e 75%...sopra e sotto questi valori
si vedrà un rientro ( parziale ) vero 1/3 nel primo caso e 2/3 nel secondo...in pratica...un
flusso, sempre parziale e limitato a una griglia ( raramente 2 ed è consigliabile, se proprio
si vuole, andare anche sulla seconda solo se la prima ha avuto un esito alquanto positivo
) verso un riequilibrio di breve periodo...il consiglio è quello di considerare sempre le
sommatorie e i valori limite delle somme delle griglie sia verticali che orizzontali
sovrapponendo i risultati proprio come fanno le onde dell'acqua ( come esemplificato
ad inizio articolo )...

La sommatoria di griglie prevede anche somme diagonali ma queste servono per
eliminare il superfluo...in pratica ripuliscono una buona parte di falsi segnali falsi
segnali...
Qui, per ora, mi fermerei...se sarà ritenuto interessante quanto scritto potrò entrare in
particolari più approfonditi che portano a soluzioni di scelte di gruppi di numeri ancora
più mirate ma direi che così, come inizio può bastare...

Un'ultima cosa...se proprio qualcuno vuole giocare senza entrare troppo nel dettaglio
del sistema consiglio di aspettare sempre tra le 24 e le 27 uscite...vedere quanti numeri
sono usciti doppi e andare a favore degli usciti se meno di 6 sino al termine dei 37 colpi
o su quelli non usciti se gli usciti sono almeno 8 dopo 24 o 9 dopo 27...oppure andare sui
non usciti ella nuova serie da 37 ma solo per i primi 12 colpi...oltre consiglio di non
andare mai in nessuno dei due sensi in quanto si entra nella terra di nessuno che può
durare sino a un 37*3 e, in questo caso, sarebbe una sequenza che, presa in negativo,
ucciderebbe moltissimi capitali...ovviamente testare per credere...
Spero che questo articolo sia di interesse e di aiuto a chi vuole veramente affrontare la
roulette ( a 7 numeri...lasciate perdere il doppio 0...) coscienziosamente e non
buttandosi allo sbaraglio...la roulette è il gioco più equo che ci sia tra quelli considerati
d'azzardo e non solo...è un gioco che può diventare proficuo ma come tutte le cose e
situazioni va affrontato con consapevolezza, conoscenza e capacità di sviluppo di
calcolo...la capacità di sviluppo di calcolo serve in ogni situazione della vita ed è quella
che, quantomeno, salva dalle catastrofi...in ogni cosa non esiste il metodo perfetto ma
solo quello probabilisticamente valido e il probabilisticamente valido presuppone studio
e pazienza oltre, ovviamente, ad una intuizione di base senza la quale si finisce nel
gruppo senza vinti e vincitori...e, personalmente, questo lo ritengo non degno di
profusione di impegno...

Un'altra cosa mi preme dire prima di chiudere con i saluti...vedo che sull'online sono
presenti proposte di roulette con moltiplicatori che maggiorano le vincite fino a un per
2000...ovviamente pagano circa un 17% in meno quantomeno su diverse
combinazioni...in alcuni casi solo sul numero pieno, in altri dal numero pieno alle
sestine...bene...nessuno vuole togliere la "soddisfazione" di tentare questo tipo di sorte
( perché è proprio di questo che si tratta )...ci mancherebbe...però bisogna saper che la
tassa reale va ben oltre il 20% sul complessivo in quanto chi veramente prende il
massimo continuativamente anche azzeccando la media dei colpi?...alla lunga e
neppure tanto alla lunga è un giocare al massacro con se stessi...quella è più simile a
una roulette russa di capitali che non al gioco al quale tanti sono "affezionati"...

Un cordiale saluto a tutti
BE

Related content
La teoria TFRS applicata alla roulette

Presentazione del pensiero alla base del sistema per la roulette derivato dalla teoria TFRS

Metodo TFRS

Applicazione della teoria TRFS alla roulette con un sistema sulle sestine

Giocare d'azzardo è il modo per ottenere nulla da qualcosa.

Wilson Mizner