La teoria TFRS applicata alla roulette
di B.E.
Presentazione del pensiero alla base del sistema per la roulette derivato dalla teoria TFRS
Questo sistema per la roulette ha origine da una mia personale impostazione in ambito fisico relativa al tema della attuale non definizione di una vera teoria di campo gravitazionale e della sua interazione con le altre forze della natura.
Il presupposto su cui si basa ( questo sistema ) è che un colpo uscito altro non sia che una massa che si va a posizionare in una determinata area dello spazio attratta dalla forza ( valore ) del campo di fondo preesistente in modo probabilisticamente predeterminato.
Questa definizione sia dello spazio che dei suoi valori, in base a cui viene a determinarsi che numero debba uscire, deriva dalla convinzione che questi già siano presenti a priori e in modalità ricorsive.
E’ su questo presupposto che sono state visualizzate le forme geometriche, le formulette matematiche e i valori delle tabelle che si trovano nella spiegazione per l’utilizzo del sistema qui proposto.
Le sommatorie che si trovano nel sistema sono il risultato di applicazioni matematiche a concetti fisici dei quali qui non si ritiene di dover entrare nel dettaglio in quanto non è sicuramente questo il contesto adatto ( a tal proposito ci sono siti e blog per eventuali approfondimenti o curiosità più specifiche ).
Si tratta, pertanto, di una esposizione finalizzata ad un pratico utilizzo di un sistema che, in questa forma semplice e basilare, porta ad affrontare la roulette con la consapevolezza di poter “lottare” ad armi pari con quello che viene, da sempre, definito un problema di difficile ( se non impossibile ) soluzione per la ricerca del capovolgimento del vantaggio dal banco al giocatore.
Già il fatto stesso di poter disporre di serie di 36 puntate consecutive da fare senza doversi “rovinare” il sistema nervoso ad ogni uscita con calcoli sempre nuovi lo reputo un grande “incasso”…ho guadagnato quello che fa la vera fortuna del banco…il tempo, la tranquillità della giocata ( si deve poi, chiaramente, avere un riscontro positivo altrimenti a che servirebbe…)
Personalmente credo fermamente che ogni cosa progettata e/o costruita dall’essere umano sia imperfetta e la roulette non è,pertanto, immune da un errore intrinseco nello schema del pensiero che ne sta alla sua origine.
Sono conscio che questo stesso sistema nasce e si sviluppa con lo stesso peccato originale innato ma ha dalla sua la forza di un’idea di base che sfrutta l’individuazione di almeno una parte dell’errore di fondo e/o la convinzione di aver individuato una strada che era ed è sicuramente ancora in buona parte nascosta dietro quel muro di nebbia che la mente umana, con la sua forza innata, sta diradando un “passo” alla volta nel corso della sua storia evolutiva.
E’ vero che se arrivassimo a Dio l’essere umano così come lo conosciamo non avrebbe più senso d’essere e tutto finirebbe in un UNO ma è pure altrettanto vero che nessuno ci vieta di tendere a questa meta.
In questo caso Achille certamente non raggiungerà la tartaruga sinché resterà un’entità separata ma potrà controllarla e prevederne sempre meglio e sempre da più vicino i suoi prossimi futuri movimenti…a me, per ora, basta questo ( poi si vedrà )…e a voi?