Sistemi vincenti
Una domanda che mi viene rivolta spesso è: Ma esiste il sistema vincente?
Dobbiamo innanzitutto distinguere tra sistemi mediamente vincenti, e sistemi infallibili.
Qualsiasi sistema (tranne la tremenda Martingala) che abbia un minimo di logica ed una blanda montante, vale certamente molto di più del gioco irresponsabile messo in atto da chi gioca alla "Sperindio" che di solito perde al 99%.
Mentre un sistema che fornisce delle indicazioni precise su dove, come, quando e quanto puntare, se poi si basa su alcune leggi fondamentali e con degli stop sia in perdita che in vincita, nella peggiore delle ipotesi avrà una percentuale di probabilità positiva di almeno il 51%.
Che non significa infallibile, perché se si vince nel 51% delle volte, si può anche perdere il 49% purtroppo.
Esistono alcuni sistemi che hanno una speranza vincente statistica che va dal 51 al 90 percento, il che significa che comunque si potranno incontrare delle partite negative quindi è indispensabile possedere quello che viene definita la principale caratteristica indispensabile del sistemista... ossia LE PALLE!
Utilizzando certi metodi, padroneggiandoli alla perfezione, (tempo, capitale, carattere, pazienza ecc....) si potrebbero realizzare circa l'80% di sedute positive, rimanendo mediamente in vincita anche per lungo tempo, sopportando gli inevitabili scarti negativi. In questo modo sarebbe realmente possibile realizzare ricavi e profitti duraturi.
Ma è mai possibile ottenere certi formidabili risultati che per la maggioranza dei giocatori sembrerebbero impossibili? Teoricamente è possibile, ma quando si passa alla pratica cominciano i dolori.
Posso sapere, come leggere le permanenze, in modo pratico e semplice, ossia a capire che cosa sta succedendo sulla ruota, esaminando costantemente gli ultimi numeri estratti. Naturalmente il passato non è mai una certezza per il futuro, però qualche vantaggio spesso lo consente.
Ecco come alcuni sistemisti esperti si comportano al tavolo di gioco, osservando la media statistica delle sortite all'interno di un ciclo logico, queste dinamiche non si manifesteranno a caso ma a causa di precisi meccanismi, fisici, statistici, ludologici. Questi avvenimenti ci possono mostrare dove, come, perché e fino a che punto gli eventi si verificheranno, nella buona maggioranza dei casi.
Attenzione non sempre! Ma se un evento si verifica 7/8 volte su 10, comunque ci può consentire un ottimo guadagno, sempre che le nostre puntate siano ben calibrate e che non ci facciamo prendere la mano, quelle 2/3 volte che l'evento non si verifica. E qui interviene una tecnica fondamentale, lo STOP. Che deve avere tre forme:
- STOP LOSS (chiusura al raggiungimento di una perdita prefissata).
- STOP WIN (chiusura al raggiungimento di una vincita prefissata).
- TRAILING STOP (chiusura variabile in vincita, mai perdita) secondo l'andamento della partita, consentendo di ottimizzare le vincite e di minimizzare le perdite.
Solo quando si comprendono e si conoscono in modo approfondito questi meccanismi si impara veramente a selezionare gli attacchi, scegliendo possibilmente i migliori sistemi, i più positivi, redditizi e meno rischiosi, costantemente, con tecniche mirate basate su fatti concreti.
Prima di iniziare un attacco, esaminiamo nei minimi dettagli come appare il grafico di gioco, e quando sta iniziando un movimento che con ottima probabilità percentuale arriverà almeno fino al nostro primo obiettivo di profitto.
Solo in queste condizioni, e in quel preciso momento, entriamo in gioco. Questa tecnica di entrata così selettiva ci dà un ulteriore vantaggio; possiamo operare con dei capitali limitati.
Una semplice regola è: Se l'attacco non va nella direzione prevista entro breve tempo va chiuso rapidamente accettando delle piccole perdite il cosiddetto STOP LOSS. Questo approccio ottimizza i profitti e contiene le perdite". Tagliamo le gambe alle perdite, lasciamo correre i profitti utilizzando la tecnica chiamata Trailing Stop.
Ovvero ci si prefissa un obbiettivo ad esempio: Capitale di gioco 100 pezzi. Stop Win 20 pezzi.
Al raggiungimento di 20 pezzi vinti, ossia raggiungendo un totale di cassa di 120 pezzi sarebbe doveroso smettere ma... ecco che il "Trailing Stop" ci può consentire di ottimizzare le vincite, senza per questo finire per dire "Dannazione vincevo 200 euro e poi ne ho persi altrettanti (o peggio) ho perso tutto anche i miei".
Si può aggiungere nel nostro programma un "gradino" ad esempio di 5 pezzi ecco che guadagnando altri 5 pezzi il nostro capitale sarà diventato 125, a questo punto potremo aggiungere al nostro obbiettivo di guadagno altri 5 pezzi, ma non appena la nostra cassa perderà 5 pezzi lo STOP sarà inflessibile; la cassa è arrivata a 100+28 ora perdiamo 5 pezzi ALT, cassa 123. fine partita. Non andremo mai a rimangiarci il nostro capitale di utile, alla peggio ne perderemo una piccola frazione.
La frase più stupida che si sente rimbalzare nei casinò è "La roulette ha fatto (questo o quello) Incredibile!". No amici, Non c'è mai nulla di incredibile! La roulette può fare qualsiasi cosa.
Dopo il tale numero è uscito il tal altro! Lo zero si è ripetuto ancora...! Il nero è uscito venti volte di seguito ecc..... potremmo continuare per pagine e pagine, in realtà è sufficiente ricordare che se un determinato evento può accadere.... certamente prima o poi accadrà. (Vedi la legge di Murphy)
Utilizziamo un metodo chiaro e completo, una strategia che definisce in anticipo ogni elemento di gestione della partita. Dei punti di attacco precisi così vi sentirete più tranquilli nel vostro gioco, se seguirete le regole senza esitazione le probabilità saranno migliori.
Mi auguro di avere risposto in maniera esaustiva alla domanda di molti amici-lettori. Resto comunque sempre disponibile per qualsiasi dubbio, domanda o chiarimento vogliate rivolgermi.
Ad Maiora Semper
Massimo Aurelio
Blog Roulettemania