Metodo dell'ing. Hans B.
Rcierca della seconda presenza di un numero pieno
Mentre stavo elaborando alcune statistiche sui ritardi dei pieni, mi è tornato in mente il metodo descritto nel libro "Così ho sempre vinto alla roulette" di Lyonel Groass pubblicato nel 1971.
Come spesso si legge nei libri ci sono fantomatici personaggi che battono la roulette, altri personaggi riescono a venire a conoscenza del segreto in maniera più o meno fortuita e poi, per nobilissime ragioni, non lo utilizzano per guadagnare al gioco ma lo pubblicano per rendere un servizio all'umanità.
Questo libro ricalca perfetamente il clichè ed io ho voluto programmarlo in Xtreme per curiosità, per vedere quanto la frase a pag. 46 "impiega un metodo nella cui ricca e documentata esperienza è stato dimostrato che solo eccezionalmente si possono superare i 155 colpi" trovasse riscontro nei milioni di boules che oggi abbiamo a disposizione.
Ovviamente la scelta di una progressione violenta (come quella indicata nel libro) ha portato a numerosi salti senza contare le volte che avrebbe superato i limiti del tavolo. In pratica se l'ing, Hans B. come dice Groass ha vinto sempre alla roulette delle due l'una, o è stato molto fortunato oppure a giocato molti pezzi per molto poco tempo.
Comunque come spieghiamo nel sito, la gestione del capitale è solamente una parte degli elementi che compongono il sistema, e l'idea del metodo di attacco dei ritardi dell'ing. Hans B. tutto sommato è abbastanza originale e può servire da spunto per applicarla ad altre combinazioni, come le terzine ad esempio, che renderebbero il gioco più veloce.
Il METODO
In pratica si va alla ricerca della seconda volta in cui esce il numero pieno
Scelta della combinazione
Numeri pieni
Momento di attacco
1. Si segnano su un foglio i numeri dallo 0 al 36 e su un altro foglio si prende nota della permanenza.
2. Appena esce il primo numero, questo lo si marca con un segno sulla permanenza, poi si indica che è uscito una volta sulla tabella da 0 a 36, e lo si mette in gioco per la boule successiva.
3. Lo si continua a giocare finche non esce (qui a differenza del metodo originale si può scegliere di giocarlo per n boules e poi fittiziamente finché non esce).
4. Nel frattempo si continueranno a segnare sulla tabella da 0 a 36 tutti i numeri che via via escono, avendo l'accortezza di segnare in modo diverso (trattini, pallini, quadrati, etc) per distinguere i numeri usciti una o due volte.
5. Quando il numero in gioco esce si segna che è uscito due volte sulla tabella da 0 a 36 e si ritorna ad osservare il foglio della permanenza nel punto in cui si è cominciato a giocare (in questo caso alla seconda boule).
6. La regola di Hans B. prevede che bisogna giocare i numeri che sono usciti una sola volta, quindi tutti quelli segnati con l'indicazione che sono usciti vengono considerati nulli ai fini del gioco.
7. Scendendo quindi la permanenza si controllano i numeri confrontandoli con la tabella, ignorando tutti quelli che sono usciti due o più volte fino a quando non si incontra un numero uscito una volta sola.
8. Questo diventa il nuovo numero da giocare e così via finché non si arriva al punto in cui tutti i numeri sono usciti due o più volte.
Manovra finanziaria
Massa pari.
Esempio di permanenza 2,4,23,5,6,17,19,17,4,2, 6, 9,5,36,23
Il 2 viene messo in gioco e vince dopo nove colpi.
A questo punto partendo dal due si cercano un numero uscito una volta sola. il 4 è il primo da analizzare ma è uscito già due volte e quindi nullo, il 23 invece è uscito una volta sola e quindi si gioca. Dopo cinque boules esce il 23 e si ricomincia l'analisi, il 5 no, il 6 no, il primo singolo è il 9 e si mette in gioco. Così via sino alla fine.
Per chi fosse interessato a testarlo c'è a disposizione il codice di Xtreme.
Caratteristiche del sistema | |
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Tipologia | Sulla permanenza |
Combinazione | Numeri pieni |
Momento d'attacco | Ritardo |
Manovra finanziaria | Massa pari |
Numeri totali | 1 |
Pezzi in gioco | 1 |
Vincita massima | 35 |
Rendimento | 35.00 |