Terzine a massa pari
di Marco
Scelta della combinazione
Ho pensato questo sistema in modo da abbinare il concetto dei settori con quello delle terzine. Sfruttando la disposizione naturale delle terzine nel cilindro della roulette francese. Applicando poi, le teorie di Montani e Zantiflore sulla disposizione nello spazio dei filotti come selezione dei colpi nella legge del terzo.
Ovviamente non ci sono pretese matematiche nel considerare la posizione reale delle terzine nel cilindro, ma solo una razionalizzazione delle distanze, un po’ come avviene nel gioco dei settori. Comunque la sperimentazione mi ha dato buoni risultati.
ll "cuore" del sistema è la disposizione delle terzine nella tabella di riferimento.
Consideriamo come si presentano le terzine nel cilindro in senso orario partendo dopo lo zero:
11-5-7-2-7-1-9-6-12-2-9-5-12-4-10-3-8-4-2-8-6-11-1-7-5-11-3-8-6-10-3-10-4-12-1-9.
Eliminiamo le ripetizioni dai primi 18 settori mantenendo il senso orario : 11-5-7-2-1-9-6-12-4-10-3-8
e dai secondi 18 settori: 2-8-6-11-1-7-5-3-10-4-12-9
Costruiamo poi una tabella che mette in relazione le terzine sopra citate, più le prime 12 in senso antiorario partendo dallo zero: 9-1-12-4-10-3-6-8-11-5-7-2.
Di fianco in una tabella analoga ma non suddivisa in 4 settori di 9 bensì in 2 settori di 18, andremo ad inserire la nostra permanenza partendo dall'alto verso il basso.
Di volta in volta che scriviamo il numero uscito trasformato nella sua terzina corrispondente nella tabella di destra, contemporaneamente segnamo la terzina corrispondente nella tabella di sinistra.
I primi 18 colpi servono di indicazione per il gioco effettivo che si svolge nei restanti 18 colpi del ciclo. Verranno messe in gioco le terzine che contribuiscono alla formazione di un filotto verticale o orizzontale. Nei primi 18 colpi di indicazione è ammesso massimo un filotto altrimenti il gioco deve ricominciare.
Permanenza: 33,30,6,11,3,16,13,17,7,29,36,24,28,25,13,27,5,26,31,25,21,25,18,31,33,11,10,7,7,36,21,18,15,4,21,32
La permanenza usata è "scelta" per far comprendere il gioco, ma le medie sono state ottenute su permanenze personali reali.
Così si presenta la situazione dopo le prime 18 boule. Si è formato un solo filotto e l'attacco può cominciare. Ho evidenziato in rosso le uscite ma è molto meglio barrarle con una croce in fase di gioco reale. Adesso cominciano le puntate.
Momento di attacco
Alla 19esima boule le terzine probabili e dunque da puntare sono la 7e la 8 ma esce la 11 risultato -2 pezzi, proseguendo alla 20esima boule le terzine possibili sono la 7 e la 4 ( anche lei doppia).
Esce la 9 dunque -3 pezzi. Lo scoperto sale a -5 pezzi. Alla 21esima boule le terzine possibili sono : 11 (2 pezzi), 7.
Esce la 7 e lo scoperto di 8 pezzi passa ad un'attivo di 4. Vedi esempio sotto
Continuiamo nella dimostrazione
-3 alla 22esima boule dato che vengono giocate le terzine 7,3 e 8 che non escono
-4 alla 23esima boule dato che vengono giocate le terzine 8, 7 e 4 (doppia) che non escono
22 pezzi di guadagno alla 24esima perché esce la terzina 11 puntata doppia.
Il gioco passa ad un'attivo totale di 19 pezzi.
Con la terzina 11 che vince 22 pezzi l'attivo della dimostrazione sale a 19 pezzi, è buona norma sospendere il gioco.
Spingere il gioco fino alla 36esima boule ( 18 giocate) non può aiutare dato che è 5,7 la media dei filotti ogni 18 colpi
e ne sono già presenti 4, dunque è sbagliato proseguire dato che siamo in attivo.
La parte più difficoltosa del sistema è la registrazione. Dato che l’attacco può avvenire alla 19esima boules solo se nelle precedenti 18 non si sono formati filotti o al massimo 1, occorre, tutte le volte che si forma più di un filotto nelle prime 18 boule, eliminare il primo colpo della permanenza e rieffettuare la registrazione. In poche parole tutte le volte che si forma più di un filotto nelle prime 18 boule, si scala di uno, fino a che abbiamo la condizione di attacco stabilita dal sistema. In media si scalano 4-5 colpi.
Una volta innestato il gioco, si sfruttano per la registrazione le ultime 18 boule comprese quelle giocate, in modo da non avere tempi di attesa e giocare tutti I colpi.
Veniamo alle statistiche che ho ottenuto sperimentando il sistema su un migliaio di colpi (pochi lo so ma non ho tempo) media dei filotti: 5,7 ogni 18 boules giocate , risultato teorico di guadagno considerando 3,5 pezzi medi di spesa ogni colpo: (5,7 x 12) - (3,5 x 18 ) sono 5,4 pezzi di guadagno ogni 18 boule, che si riducono a 3.6 per lo zero circa un guadagno del 20 % a massa pari dei pezzi giocati, sarà vero? Mi sembra troppo ottimistico.
Un solo pezzo strappato al banco a massa pari è un successo, dunque credo che questi risultati sono frutto di una permanenza fortunata, comunque ognuno DEVE fare la sua sperimentazione.
Esiste anche un’altro modo di giocare il sistema, quello di attaccare alla 16 boule se nelle prime 15 non si è verificato nessun filotto, anche qui vale la stessa regola di registrazione espressa prima. Solo si gioca per tre colpi soltanto, ovvero dalla 16esima alla 18esima. La media che ho rilevato è di 0.75 filotti, e 2,4 la spesa a colpo dunque:
(0,75x12)-(2,4x3)= +1,8.
- Puntate la 7 e la 8 (esce la 9) = -2
- Puntate la 4 doppia e la 7 = -3
- Puntate la 9, la 11 doppia e la 7 = -4 + 12 = +8
Risultato 3 pezzi di guadagno
Credo che il miglior modo di giocare il primo sistema sia quello di fermarsi al primo attivo.
Per il secondo è tassativo fermarsi al primo attivo, dato che gioca solo tre colpi.
Si possono giocare anche con una montante in perdita, e vi assicuro che sono vincenti, ma espongono a scoperti elevatissimi dato che i 5,7 filotti su 18 colpi sono una media, e possono capitare diverse partite con solo 1 o due filotti che a massa pari non portano grandi problemi ma con una montante, se la fase negatva perdura può essere fatale.
Caratteristiche del sistema | |
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Tipologia | Sulla permanenza |
Combinazione | Terzine |
Momento d'attacco | Ritardo |
Manovra finanziaria | Massa pari |