Questo sito fa uso di cookie, i cookie introducono una gamma di servizi che migliorano la tua fruizione del sito. Utilizzando il sito si ritiene accettato l'uso dei cookie secondo le nostre linee guida. Per maggiori informazioni clicca qui.

Home Editoriali Tutto in una fiche…

Tutto in una fiche…

di Il Direttore

Incredibile finale dell'Italian Roulette Championship !!! Il vincitore si aggiudica il torneo per una sola fiche di differenza.

Lo ripetiamo spesso sul sito a proposito di metodi e sistemi quanto sia importante il singolo pezzo. Una realtà che da sabato 18 Ottobre due giocatori di roulette difficilmente dimenticheranno, chi in senso positivo e chi non ci dormirà la notte per un po'.

E' stata una lunga giornata al Casinò di Campione. Il torneo è iniziato con le qualificazioni in tre turni alle 17, seguito poi da quattro tavoli finali alle 21, e si è conclusa a mezzanotte con la finalissima tra quattro giocatori: Domenico, Carmine, Dario e Cicciosiculorum.

La finale è stata una bella battaglia. I 300 euro in dotazione a ciascun giocatore si sono subito moltiplicati superando in breve tempo i 1000 euro. La lotta si è fatta serrata soprattutto tra Carmine e Domenico.
Dopo il dodicesimo e ultimo colpo grande suspance.
Tutti in attesa del conteggio finale perché le pile di fiches erano praticamente identiche e per determinare il vincitore bisognava essere precisi.
La sentenza è stata inesorabile: al primo posto Domenico con 2035 euro, seguito da Carmine con 2030.

Proprio così per un solo pezzo da 5 euro di differenza Domenico si è aggiudicato il premio di 10.000 euro.

Ma il bello di questa formula è che tolti i trecento euro iniziali ad ogni giocatore vengono pagati gli euro vinti, così sia Carmine che molti giocatori che hanno partecipato alla fase finale del torneo non sono tornati a casa a mani vuote.

Alla prima edizione di questo Italian Roulette Championship che si è svolto al casinò di campione la redazione della roulette non poteva mancare. I nostri Varan e Lonerider, qualificatisi per la fase finale non sono riusciti però ad approdare alla finalissima, arrivando entrambi secondi a meno di 50 euro dal vincitore del tavolo.

E' stata anche un'occasione utile per scambiare opinioni e vedute con Maurizio Guerra (ex campione di poker) e fare i complimenti a lui e al suo team che hanno organizzato l'evento.

Hanno avuto il grande merito di aprire una fessura nel grosso muro che oggi divide la cultura della roulette on-line da quella della roulette tradizionale.

Noi di laRoulette abbiamo sempre spinto per riuscire ad avere dai casinò un approccio più moderno e al passo coi tempi. Dove il giocatore non è considerato solo un pollo da spennare.
Abbiamo salutato con favore anni fa la nascita delle roulette live ed ora, siamo contenti di vedere che qualcosa si stia muovendo nella giusta direzione anche in Italia.

L'idea di un torneo che unisca i giocatori on-line e quelli tradizionali con un formato agile e dinamico è sicuramente vincente.

Certo di strada ce ne è ancora da fare, il moderno che avanza fa paura nella 'vecchia' società italiana e i casinò non sono da meno, anzi. Prevale soprattutto il timore di perdere il "vecchio" posto di lavoro e non si vuole considerare il cambiamento come un'opportunità per generarne di "nuovi".

Un plauso quindi al casinò di Campione che ha avuto il coraggio di togliersi di dosso qualche ragnatela e lanciarsi in questa nuova avventura.

L'idea di un torneo che unisca i giocatori on-line e quelli tradizionali con un formato agile e dinamico è sicuramente vincente.
Chi era presente anche se solo da spettatore si è sentito coinvolto e divertito. Come testimoniano i suggerimenti urlati ai giocatori sulla strategia da usare all'ultima puntata: carica i pieni, gioca due dozzine, metti tutto su un colore, etc.

E' stata una prima e non sono mancati gli intoppi e qualche piccolo disguido, ma tutto questo unito ai feedback e alle critiche costruttive dei partecipanti lascia ben sperare affinché questo format cresca, migliori e possa diventare una piacevole realtà nel mondo della roulette.

State con noi, perché laRoulette seguirà l'evolversi molto da vicino e la prossima volta speriamo che i nostri arrivino alla finalissima...

Related content
Italian Roulette Championship

Al casinò di Campione sabato 18 Ottobre si svolgerà un torneo di roulette con una formula "derivata" dai tornei di poker. Che sia l'inizio di una nuova era anche per i tornei di roulette ?

giovanni :
20/10/2014 21:42

scusate, so che l'invidia è un peccato capitale, ma leggere questo articolo provoca in me un nervosismo e una sorpresa almeno pari all'uscita di alcune permanenze generate dalla macchina infernale.
Sinceri complimenti ai vincitori, ma sarei curioso di sapere quale tattica sia stata utilizzata per approdare a simili risultati da ben 2 giocatori in soli 12 colpi e con l'obbligo di puntata. Oltre al fatto che, se ho capito bene, parecchi giocatori hanno vinto discrete cifre.
Ho sempre pensato che una vincita del 20% del capitale fosse un ottima resa, ma in base a questi risultati conviene modificare tutte le teorie più conservatrici e lanciarsi all'attacco?

Lonerider :
21/10/2014 00:33

Ti capisco, tu pensa che io addirittura quando gioco mi accontento del 10% del capitale ed invece al torneo ho chiuso la partita con il 100% in 12 colpi giocati consecutivi: mai visto.

Ti dico come ho giocato io.
Confesso che arrivato al tavolo non sapevo come giocare, perchè nessuno dei miei soliti sistemi era "gestibile" in poco tempo e con puntata obbligata.
Ho cominciato conservativo con una puntata su cinque cavalli che occupavano un settore della ruota di dieci numeri, ho vinto. Poi ho giocato le terzine del numero uscito e i suoi laterali sulla ruota e ho vinto.
A quel punto ho visto che la dozzina non si ripeteva da diversi colpi (fortunatamente c'era un display con le ultime 12 boules), l'ho caricata ed è uscita. In men che non si dica mi sono trovato con mia sorpresa con il doppio del capitale.

Con tutti quei pezzi (non miei) psicologicamente ero senza pressioni; era come giocare coi soldi del Monopoli. Così mi sono divertito a puntare i settori con diversi pieni e cavalli, ne ho presi un paio e sono arrivato prima del penultimo colpo che ero al comando della classifica.
All'undicesimo colpo mi ha superato uno che martellava la nassa da diversi colpi aumentando la puntata e, con l'uscita del 26, ha assorbito le sconfitte precedenti e mi ha superato.

Sapevo che i soldi sopra i 300 li avrei vinti, però me sono reso conto solo all'ultima puntata quando dovevo decidere se tentare il tutto per tutto per cercare di superare l'avversario. E' li forse che ho perso la partita, perchè ho pensato proprio ai soldi che avrei vinto e che improvvisamente non erano più del Monopoli.
Ho messo da parte la vincita di 300 e ho sparso sul tavolo gli altri pezzi rimasti, ho preso un cavallo ma non è bastato.

Morale non abbandonerò le mie teorie conservatrici, a meno che qualcuno non mi regali degli euro a fondo perso.
E' stata un'esperienza diversa, divertente e tutta una questione di istinto e fortuna, ma devo dire anche di sagacia, perchè erano molti giocatori hanno azzeccato dei bei colpi con pieni e cavalli, ma chi è arrivato in fondo ha poi saputo gestire meglio i soldi vinti.

E per capire come sia stata determinante la fortuna, vale per tutti l'esempio di Leo un lettore del sito presente anche lui alla finale. Non ne azzeccava una. Rimasto con una pila da 20 pezzi ha tentato una mossa disperata, ha messo 5 pezzi sulle ultime 4 sestine diverse... ed è uscito lo zero.

Leo Martini Lorenzi :
21/10/2014 08:19

Sono Leo e confermo, purtroppo, quanto scritto da Lonerider!
Sono rimasto in gioco solo per 4 colpi, non prendendone nemmeno uno!
Anch'io come lui non avevo idee chiare su come giocare. Avevo confidato al mio amico Alesasha che avrei giocato uno o due settori per volta partendo da serie+orfanelli; arrivato al tavolo, ho però visto sul totem che nella partita precedente non veniva mai "tenuto" il settore, così ho deciso di giocare i vicini. È uscito il 20. A questo punto ho giocato la serie; uscito il 29. Ho ripetuto la serie, caricando un po', ed è uscito il 15. Rimasto con 28 pezzi e notando che gli ultimi 4 colpi segnati sul totem indicavano 4 sestine diverse, ho messo 4 pezzi su ognuna delle 4 sestina ed ho rigiocato con i restanti 12 la serie. È davvero uscito lo 0!
Mi sono comunque dato una spiegazione dell'accaduto:
Giocavo in postazione 2 con gettoni di colore verde! Direte che non c'entra niente. Ebbene, al primo turno di qualificazione, Max giocava in posizione 2, gettoni verdi: uscito al 4° colpo senza prenderne uno! Al turno successivo, Antonello ha avuto la medesima sorte; all'ultimo turno di qualificazione, il mio amico Alesasha era pure lui nella stessa situazione ed è durato 6 colpi; al 4° colpo ha giocato i vicini non facendo però in tempo a mettere il cavallo 19/22; ebbene sapete cos'è uscito? Naturalmente il 19!
Con questo volevo quindi rassicurare Giovanni: accanto a chi ha vinto bene ci sono stati parecchi che hanno perso altrettanto bene, tutto come in una qualsiasi normale seduta di gioco; l'unico vantaggio è stato determinato dal fatto che le perdite non sono state un danno economico ma è stata una magra soddisfazione.

Maurizio Guerra :
21/10/2014 11:15

Buongiorno a tutti
sono Maurizio Guerra ed ho contribuito all'organizzazione del torneo. Ringrazio Lonerider per l'articolo e per le belle parole, hai effettivamente centrato il punto: stiamo cercando di tracciare una nuova strada che unisca il mondo del web a quello del Live salvaguardando la tradizione del gioco ma inserendo degli elementi innovativi.
Jeff Bezos dice " We will need invent, which means we will need to experiment" e purtroppo ogni esperimento porta con sé il rischio del fallimento.
Adesso ve lo posso dire: anche se sembravo calmo e tranquillo Sabato ero terrorizzato (10 anni di professionismo nel poker aiutano a dissimulare)! Lanciare un prodotto così diverso da quanto mai visto prima era un grossissimo rischio: non erano state fatte delle prove ed avevo paura che non incontrasse il gradimento del pubblico, che non fosse capito e criticato o peggio ignorato. Alla fine invece abbiamo dovuto rifiutare i giocatori che volevano continuare ad iscriversi e quando è finito tutti, impiegati ed ispettori di sala compresi, ci hanno chiesto quando si sarebbe tenuta la prossima tappa.
Riguardo il regolamento bisogna considerare che ci sono tante esigenze da considerare, in primis quella della redditività per il Casino. So perfettamente che è migliorabile ed invito, se voi foste disponibili, ad aprire un 3d relativo. Vi assicuro che tutti i suggerimenti saranno presi in considerazione.
Un saluto e complimenti per l'ottimo sito

giovanni :
22/10/2014 00:06

Grazie a tutti per le risposte, tutto serve a fare esperienza e dai resoconti dei vari giocatori si capisce come la fortuna giochi un ruolo determinante in un torneo organizzato con queste regole.
C'è comunque da considerare che rischiando molto ( perchè obbligati dalle regole ) qualche giocatore ha vinto sicuramente molto di più che se avesse adottato i normali stopwin che vengono utilizzati dai giocatori più esperti.
Come dice Lonerider, "giocando senza pressione psicologica" ha fatto delle puntate che forse normalmente non avrebbe fatto, ed ha ottenuto vincite che lo hanno "sorpreso".
Mi chiedevo se in base a questi risultati potrebbero nascere delle nuove strategie di gioco che ribaltino i parametri normalmente utilizzati.
Mentre scrivo leggo qui a fianco un proverbio anonimo " la paura di perdere deve essere sempre inferiore al desiderio di vincere ".
Forse, quando si vince, bisogna psicologicamente prepararsi a rischiare maggiormente perchè quando perdi la macchina non fa sconti.

Commenting has been disabled.
Errore
Si è verificato un errore nel visualizzare il portlet.

Giocare non è un gioco

JTK