Piano a divisore 6

Questo metodo pubblicato intorno il 1950 è tornato alla ribalta grazie ai numerosi siti di scommesse che sono nati in questi anni.

Qui di seguito vi proponiamo la versione base e qualche piccolo accorgimento per poterla applicare alle varie combinazioni e caratteristiche di gioco. Più che una progressione è una metodologia di gioco che possiamo sintetizzare così: "Vincendo sei volte vi portate a casa il capitale prefissato".
Non è quindi una progressione per vincere una puntata, ma una condotta di gioco per vincere una partita.

Il metodo è il seguente: si sceglie un obiettivo di vincita che deve essere un multiplo di 6 (12, 18, 24, etc) e che corrisponde a 6 volte il numero di pezzi che metterete ad ogni puntata.
Si segna il divisore (l'obiettivo di vincita) ed il numero di Colpi (o serie).
Ad esempio se puntiamo 1 pezzo sarà 6 Divisore e 6 Serie. Il rapporto tra divisore e serie, arrotondato per eccesso sarà il numero di pezzi che andremo a puntare. In questo caso 6/6=1 pezzo.
A questo punto ad ogni puntata ci si comporta come segue:
Se il colpo è perso si aggiunge il numero dei pezzi puntati al totale del divisore
Se il colpo è vinto si sottrae il numero dei pezzi puntati dal totale del divisore e si diminuisce di uno il totale della serie (perchè abbiamo un colpo in meno da vincere)

Il nuovo rapporto tra divisore e serie darà origine alla nuova puntata.
Tutto qui, si continua finchè non si raggiungono le 6 vittorie e si avrà incassato l'obiettivo di vincita prefissato.

Qui di seguito un esempio di gioco con un gioco su pari e dispari. Obiettivo è raggiungere 6 pari e vincere 6 pezzi.

In questo esempio sono usciti esattamente 6 pari e sei dispari che avrebbero portato un pareggio a massa pari.

Protezione contro le puntate alte

Quando la serie si avvicina alla fine (2 o 1) e si incorre in una sequenza di sconfitte, il divisore sale e di conseguenza essendo il valore della serie basso il numero di pezzi da puntare diventa sempre più alto.
In questo caso ci si può proteggere facendo ripartire una nuova serie, aggiungendo 6 al divisore e 6 alla serie. Così si allunga di altre 6 vittorie l'obiettivo finale, ma si evita di esporsi.

Nell'esempio se il colpo 12 è perso bisognerebbe giocare 6 pezzi, invece si sceglie di ripartire aggiungendo 6 e 6 così invece che 6 pezzi se ne puntano solo 2.

si può scegliere sia di arrivare al nuovo obiettivo di vincita raddoppiato o rimanere fedeli al proposito iniziale e fermarsi ai 6 pezzi di attivo.

Chiusura anticipata

Un altro metodo è avere un obiettivo di vincita inferiore al divisore, così da fermarsi quando il valore della serie arriva a 3 o 2. Praticamente nell'esempio precendente invece che 6 pezzi della chiusura finale ci si sarebbe potuti fermare a +3.

Allungamento serie

Un altra variante è quella di aumentare la serie di 1 dopo N colpi persi. In questo modo ci si protegge da sequenze lunghe. Ad esempio

Questo è anche il metodo per giocare le combinazioni che pagano più di 1.
Aumentando la serie si mantiene la proporzione cone le effettive probabilità di uscita della combinazione che non sono più al 50% portando uno squilibrio tra il divisore (colpi persi) e la serie (colpi vinti) che fa aumentare il valore della puntata.

L'obiettivo rimane quello di vincere 6 volte, quindi è di lughissima applicazione se si gioca un solo numero pieno.

Ovviamente valgono le stesse considerazioni se si giocano combinazioni sulla ruota (vicini, serie, etc).
In questo caso bisogna fare bene attenzione con la valutazione del numero dei pezzi, perchè deve essere moltiplicabile.
Ad esempio una dozzina si può giocare ocn un pezzo, dodici numeri sulla ruota hanno bisogno di 12 pezzi, quindi quando il coefficiente indica che si devono giocare 3 pezzi sono 3 pezzi per ognuno dei dodici numeri.