Ma sono vere roulette?
di Il Direttore
Ma c'è da fidarsi delle roulette automatiche con l'aria compressa che spinge la pallina ?
Le Roulette automatiche stanno diventando una realtà sempre più presente sul territorio, non solo confinate nei casinò ma anche nelle sale bingo ed in apposite sale giochi attrezzate. Sul loro funzionamento e caratteristiche vi rimando all'apposita sezione del sito.
Vorrei invece approfittare di questo spazio per cercare di analizzare l'aspetto operativo e di conseguenza i dubbi che molti lettori ci hanno espresso sulla loro "imparzialità".
Innanzitutto dobbiamo considerare il difetto di analisi insito nel nostro DNA. Quando si vince va tutto bene e siamo dei geni, quando si perde la colpa è sempre di qualcun altro. Se un croupier fa uscire 20 rossi di fila è un evento poco probabile ma possibile fortunato o sfortunato a seconda di come stavamo giocando, se invece lo fa una roulette automatica (oppure on-line) sia che si vinca, che si perda o che lo si osservi semplicemente, il primo pensiero è che la roulette sia truccata.
Cominciamo con il chiederci perché hanno successo le roulette automatiche. Tolgono poesia e fascino al gioco, non si usano le fiche, manca la figura del croupier eppure i casinò ne stanno installando sempre di più, trasformandosi da grandi sale da gioco in grandi sale giochi.
Da un punto di visto pratico come dare loro torto, per i casinò il vantaggio è innegabile. Minor costo di personale (diminuzione dei costi), maggiore velocità di gioco (aumento degli incassi). Ai fini della nostra analisi sulla correttezza basterebbe solo questo a far sì che sia lo stesso casinò a pretendere che la roulette sia più il regolare possibile.
Ma i vantaggi non si fermano qui. Si azzera il rischio di subire perdite dovuti ad errori umani degli operatori (croupier e/o ispettori) che più o meno volontariamente possono arrecare un danno economico (pagamenti errati, puntate ritardate, ecc). Non ci sono discussioni su puntate e pagamenti che nuocciono all'immagine, fanno sentire il giocatore debole poco tutelato e rallentano lo svolgimento del gioco. Si riduce l'usura della macchina e di conseguenza le spese di manutenzione; infatti la roulette rinchiusa nella campana di vetro non raccoglie al suo interno la polvere e le impurità presenti ai vari tavoli e non subisce sbalzi di temperatura ed umidità.
Questo ci porta dritti al concetto di regolarità. Le roulette automatiche danno più garanzia di "casualità" rispetto a quelle utilizzate ai tavoli regolari dai croupier. Che l'avere una roulette "perfetta" sia o meno un vantaggio per il giocatore è un tema di discussione che affronteremo in un altra occasione. Qui ci limitiamo a sottolineare che viene a mancare la discrezionalità del croupier; che volendo può tirare la pallina sempre alla stessa velocità o partire sempre dalla stessa posizione.
Nella roulette automatica l'operazione di lancio sfrutta la generazione dei numeri casuali per mischiare i tre eventi principali:
il piatto viene fatto girare ad una velocità regolare che varia ad ogni lancio
il software varia l'intervallo di tempo tra la partenza della ruota ed il lancio della pallina
la pallina viene lanciata mediante dei getti di aria compressa la cui intensità varia leggermente ad ogni lancio.
Ovviamente la macchina perfetta non esiste,sono fabbricate dagli stessi produttori di quelle tradizionali e quindi il controllo di qualità è ottimale. Ma anche queste roulette sono soggette a piccole imperfezioni meccaniche a non essere in bolla, ma per ciò che abbiamo potuto appurare parlando con gli operatori del settore, fornire un prodotto che dia le maggiori garanzie di "casualità" è l'obiettivo di tutte le case produttrici, più la macchina è perfetta più i loro clienti (che non sono i giocatori ma i casinò) saranno soddisfatti e potranno così considerare quel 2,7% di margine sui soldi puntati un fisso e non una variabile.