Il momento dell'attacco
"Dovevo lasciare la fiche"
"Adesso che non l'ho giocato"
"Lo sapevo che sarebbe uscito"..
Queste sono solo alcune delle frasi più comuni che si sentono al tavolo e tutte indicano una sola realtà: il giocatore ha sbagliato il momento dell'attacco.
Ogni combinazione o idea di gioco per quanto assurda possa sembrare alla roulette avrà il suo momento di gloria.
Prendiamo ad esempio la scelta di giocare "passe per cinque colpi consecutivi", abbiamo scelto la combinazione ed abbiamo scelto il metodo di attacco, a questo punto ci manca solo la scelta di quando prendere il coraggio e attaccare piazzando le fiches.
C'è chi li gioca subito appena arriva al tavolo, chi aspetta che il passe non esca da tot colpi, chi raccoglie le uscite per un po' di colpi per vedere la differenza tra manque e passe, chi decide di giocarle solo dopo che sono usciti cinque manque consecutivi e così via.
Non possiamo sapere quale sia la scelta giusta, possiamo solo cercare di prevedere quale possa essere la più probabile in base alla nostra esperienza, alle statistiche o semplicemente affidandoci al caso.
Quello che è certo è che prima o poi i cinque passe consecutivi arriveranno e tra quel prima o poi c'è la differenza tra il giocatore vincente ed il giocatore perdente.
I risultati si vedono nel grafico qui sotto:
- chi li avesse giocati appena arrivato al tavolo avrebbe vinto 1 pezzo
- chi avesse aspettato i 5 manque avrebbe vinto 3 pezzi
- chi fosse arrivato al tavolo al colpo 15 avrebbe vinto 5 pezzi
- chi fosse arrivato al colpo 9 avrebbe perso 5 pezzi.
Questo basta a far capire che nella fase di analisi e creazione di un sistema la scelta del momento di attacco è l'operazione chiave. Centinaia di appassionati si sono scervellati e continuano a farlo alla ricerca del momento di attacco ideale per la propria combinazione, perché un sistema valido e resistente può risultare drammaticamente fallimentare se giocato nel momento sbagliato e viceversa un sistema banale può sembrare infallibile.
Quando il sistema perde si tende a voler cambiare combinazione o manovra finanziaria, quando in realtà il maggiore imputato è quasi sempre la scelta del momento di attacco.