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La timidezza

Se di carattere siete timidi allora giocate da casa davanti al computer, perché al tavolo del casinò rischiate di venire schiacciati fisicamente e psicologicamente

Il tavolo della roulette è una giungla, certo ora con la crisi negli orari e nelle giornate non di punta si corre anche il rischio di avere un tavolo tutto per se, ma quando il gioco si fa duro non è un posto per mezze misure.

Chi va poco spesso o è alle prime armi e chi gioca solo pochi euro ha quasi un timore reverenziale nei confronti degli altri giocatori, dei croupier, come se fosse arrivato tardi in chiesa, timoroso di interrompere la funzione.

Non deve esistere la timidezza quando si giocano i propri soldi, dovete essere sicuri di quello che fate, cercate di informarvi il più possibile, osservate gli altri e soprattutto chiedete. I croupier sono al vostro servizio anche se dovete giocare una fiche da 5 euro. E se il croupier non vi da retta chiedete direttamente al capotavolo.

La timidezza nasce anche dalla mancanza di sicurezza, dovuta all'inesperienza e nelle pagine di questo sito ci sono tutti i consigli possibili per ridurre questo gap. Ma per quanti consigli possiamo darvi nulla vi potrà preparare alla lotta del tavolo. Verrete travolti da giocatori dell'ultimo secondo, non riuscirete a farvi spazio e quando ci riuscite siete dalla parte opposta della puntata che volete fare.
Il rischio è di non riuscire a giocare o di perdere le fiches o di mettere la puntata sbagliata.

Timidezza significa anche non riuscire a tenere testa ad un eventuale faina che cerca di portarvi via la vincita insistendo che quella puntata l'ha effettuata lui.

Giocare on-line live può essere utile per imparare le combinazioni ma al tavolo i giocatori sono tutti gladiatori "mors tua vita mea" e non c'è spazio per le mezze misure.